Il Consiglio comunale di Cuneo del 24 e 25 novembre non dovrebbe più essere infuocato come quelli di settembre e ottobre, ma, comunque, presenta alcuni temi capaci di suscitare un dibattito serrato e vivace. Come sempre a farla da padrone sono le interpellanze e le interrogazioni, tutte presentate dai rappresentanti delle minoranze.
Una questione politica delicata
Prendendo spunto dall’intervista rilasciata a Targatocn dall’onorevole Chiara Gribaudo, parlamentare di Borgo San Dalmazzo e vicepresidente nazionale del Pd, sulla situazione politico-amministrativa della città di Cuneo (LEGGI QUI), Giancarlo Boselli del gruppo Indipendenti, da navigato consigliere comunale, ha l’obiettivo di mettere in difficoltà la sindaca Manassero, anche lei del PD. Sottolineando come le dichiarazioni della deputata sembrano considerare le ipotesi di non ricandidatura dell’attuale prima cittadina nel 2027, l’impossibilità di proseguire la collaborazione tra Pd e Centro per Cuneo e l’eventualità di un ricorso a elezioni municipali anticipate. “Chiedo - conclude Boselli - se le dichiarazioni dell’on. Gribaudo possono avere conseguenze sull’amministrazione o sono invece da considerare del tutto ininfluenti sull’autonomia politico- amministrativa del Comune. Così da chiarire la situazione per il bene di Cuneo in un momento difficile e impegnativo, che vede l’approssimarsi dell’approvazione del Bilancio e di altri importanti appuntamenti”.
Poi, tra gli argomenti che richiedono attente riflessioni c’è sicuramente la delicata, recente vicenda della Cooperativa Sociale “Per Mano”, con sede nella frazione cuneese di Borgo San Giuseppe. La Procura di Cuneo ha disposto il sequestro di tre centri gestiti dalla struttura e l’indagine a carico di 21 persone per maltrattamenti degli ospiti affetti da gravi disabilità psichiche e disturbi dello spettro autistico (LEGGI QUI).

Il consigliere di opposizione Ugo Sturlese (Cuneo per i Beni Comuni) sottolinea che “tali episodi richiedono obbligatoriamente un’analisi critica sull’attuale assetto e sulla tipologia gestionale del nostro sistema socio-assistenziale e sugli indirizzi nell’utilizzo delle risorse pubbliche e la loro adeguatezza, che rischiano di trasformare un sistema ad alto welfare in una società dello scarto”.
Nel concreto, un allarme su un possibile fenomeno più ampio che potrebbe riguardare altre strutture di assistenza. Sturlese chiede alla sindaca Manassero, rappresentante del Comune nell’assemblea dei sindaci del Consorzio Socio-Assistenziale del Cuneese, “come intende portare il tema al centro del dibattito politico”, quindi “di riferire sulle azioni di controllo intraprese per prevenire queste situazioni” e “se non ritiene eccessiva la delega ad Agenzie private o del Terzo Settore quanto meno nella cura delle condizioni più gravi di fragilità sociale e di salute”.
Sulla stessa vicenda interviene anche il consigliere della lista Indipendenti, Paolo Armellini, che domanda “quali azioni di controllo, dal punto di vista della modalità e della frequenza, risultano all’Amministrazione Manassero essere state fatte dagli organi competenti e cosa prevede di fare la stessa Amministrazione in seno al Consorzio Socio Assistenziale Cuneese al fine di governare meglio l’operato dei soggetti coinvolti, anche in considerazione del fatto che, da Statuto, il consigliere del Cda, nominato dal Comune, ha le funzioni di presidente del Consorzio”.
Sempre Armellini, in un’altra interpellanza, chiede in quale misura e con quali modalità è stato attuato il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali sul territorio comunale. Questo perché, secondo il consigliere, “sono ancora molte e, anzi sembrano estendersi in numero e gravità, le situazioni che limitano od ostacolano la piena accessibilità ai portatori di handicap in città e nelle frazioni”.
Ancora Sturlese, in una seconda interrogazione, si concentra sull’abbattimento di un filare di aceri che costeggiava via Carlo Boggio, nel tratto fra via Piave e corso Brunet. “Di questi lavori - dice - è stata data comunicazione pubblica con una nota del Comune solo il giorno precedente il taglio senza offrire una spiegazione esauriente sulle ragioni che avevano determinato la decisione e sui possibili sviluppi futuri dell’intervento lungo il corso dell’intera strada, dotata di esemplari della stessa specie”.

(Gli alberi abbattuti in via Carlo Boggio)
Nell’Assemblea municipale torna anche la vicenda di piazza Europa. A riportarla alla ribalta è il consigliere di opposizione Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) che evidenzia come “lo scorso 2 ottobre i giudici del Consiglio di Stato hanno accolto il ricorso in appello presentato dall’Associazione Di Piazza in Piazza e dal Comitato Sos Cedri rivolto a ottenere la sospensione dell’iter di riqualificazione dell’area in attesa della sentenza di merito del Tar del Piemonte”.
Nella stessa data, però, il dirigente dei Lavori Pubblici del Comune ha assunto l’impegno di aggiudicazione dei lavori alla ditta S.A.M. Costruzioni di Cherasco. Perciò Bongiovanni domanda “perché, pur essendo a conoscenza che il Consiglio di Stato avrebbe emesso l’ordinanza il 2 ottobre, non se ne è attesa la pubblicazione affrettando, senza motivi di urgenza, l’adozione, lo stesso giorno, del provvedimento di assegnazione dell’intervento”.
Ancora Bongiovanni propone alcune riflessioni sui dissuasori di velocità delle auto. Affermando: “In più punti della città sono stati installati attraversamenti pedonali rialzati e dossi che svolgono la loro funzione per diminuire la velocità dei veicoli, ma sono di notevole intralcio per quanto riguarda i mezzi di soccorso e anche di difficoltà e disagio per il trasporto pubblico locale”.
In alternativa il consigliere propone l’utilizzo del cuscino berlinese, un particolare tipo di dosso stradale, solitamente di forma quadrata, che non si estende per tutta la lunghezza della carreggiata, oppure del dosso artificiale intelligente che, riempito con un fluido, si deforma in misura della velocità di percorrenza delle auto, dando, se troppo alta, il fastidioso sobbalzo. Bongiovanni chiede all’Amministrazione se “ha il proposito di attuare i suggerimenti magari anche a solo titolo sperimentale per verificarne l’efficacia”.

Massimo Garnero di Fratelli d’Italia chiede notizie sul “progetto di riqualificazione dello stadio F.lli Paschiero, con tempi di attuazione dei lavori, gli interventi che verranno effettuati e se sarà migliorata l’accessibilità”.
Franco Civallero di Forza Italia evidenzia il disagio provocato ai cittadini dalla sospensione, lo scorso sabato 15 novembre, del servizio sepolture negli 11 cimiteri del Comune di Cuneo (LEGGI QUI). Chiedendo che “si prenda in maggiore considerazione la sensibilità delle persone e si adottino misure per garantire la continuità del servizio. E che si lavori per garantire ai cittadini l’accesso a servizi essenziali come la tumulazione dei defunti in modo dignitoso e rispettoso”.

(Il cimitero urbano di Cuneo)
Nello Fierro di Cuneo per i Beni Comuni chiede, come è avvenuto nella città di Torino a partire dallo scorso mese di ottobre, “di avviare la sperimentazione dell’interscambio tra le banche dati dell’Anagrafe comunale e della Questura per quanto riguarda i permessi di soggiorno e le posizioni dei cittadini stranieri residenti o domiciliati a Cuneo”.
Giancarlo Boselli del gruppo Indipendenti rileva che “dai dati forniti dall’assessore ai Servizi Legali sulla spesa nel settore per il 2025, al 27 ottobre risultano impegni riguardanti ricorsi per 118.937 euro e pareri legali per 27.871 euro: capitoli di spesa implementati di ulteriori 45.700 euro con una variazione di Bilancio nell’ultimo Consiglio comunale. Il consigliere domanda “se non si ritiene elevati gli importi nel settore, soprattutto quelli relativi ai pareri legali”.
Ordine del giorno sul consumo di suolo
Nel Consiglio comunale si discute un unico ordine del giorno sulla riduzione del consumo di suolo presentato dai gruppi di opposizione di Cuneo per i Beni Comuni e di Cuneo Mia. Nel documento si legge che è “indispensabile accelerare il percorso per la Variante generale al sovradimensionato Piano regolatore del 2008 in quanto, al momento, si ha una disponibilità futura per attività produttive, direzionali, commerciali e turistico-ricettive di 473.469 metri quadrati di superficie territoriale (50 campi da calcio) e per ambiti e tessuti residenziali 628 di capacità insediativa”.
Inoltre, si chiede all’Amministrazione di “proporre al Consiglio comunale un documento programmatico di intenti che assuma come obiettivo centrale del nuovo Prg la riduzione a zero, o quasi zero, del consumo di suolo”.
Le proposte della Giunta

(Una seduta del Consiglio Comunale di Cuneo)
Le proposte di Giunta portate all’approvazione del Consiglio comunale sono cinque. L’assessore Valter Fantino illustra la seconda verifica della salvaguardia degli equilibri del Bilancio di previsione 2025/2027, le variazioni del Bilancio di previsione 2025/2027 e la modifica del Regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.
L’assessore Alessandro Spedale spiega due delibere urbanistiche: utilizzo da parte dei Comuni del fondo derivante dagli oneri di urbanizzazione-Legge regionale 15 del 1989-approvazione erogazione contributi 2025 e le modifiche al Prg numero 40.



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