Dovrebbe essere ratificato a stretto giro di posta il lungo programma dei recuperi all'interno dei campionati dilettantistici.
L'emanazione dell'allerta arancione ha stravolto i piani di tante squadre, ma entro tre settimane le gare non disputate domenica saranno riassorbite.
La scorsa estate il Comitato Regionale Ligure ha infatti normato la calendarizzazione dei recuperi. Le gare saranno automaticamente ricollocate nel terzo mercoledì seguente la data del rinvio, alle ore 20:00, salvo accordi tra i club per anticipare la data.
Un recinto ben definito a livello burocratico, che più di una società auspica possa essere mutuato anche sulla spinosa questione allerte.
Non poche società vorrebbero che il rinvio della partite scattasse di default con l'allerta arancione, indipendentemente dalle decisioni delle amministrazioni comunali, uniformando al contempo il calendario per tutte le società. Anche il rinvio in extremis di alcune partite ha fatto storcere il naso qui e la per la provincia (emblematico il caso di Dego - Albingaunia), senza dimenticare l'annullamento di Imperia - Cairese con i gialloblu già presenti nel capoluogo ponentino.
In sintesi parte del mondo dilettantistico reclama una presa di responsabilità propria rispetto alle decisioni della politica. Un tema che con tutta probabilità sarà motivo di confronto tra i club e il CR Liguria nelle prossime settimane.



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