Tragedia a Isola d’Asti, dove quella che era iniziata come una chiamata di soccorso per una persona irreperibile si è trasformata in una triste scoperta. Infatti in località Val Nabisso, in una cascina di sua proprietà, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo di 72 anni.
A lanciare l'allarme sono stati i vicini di casa, preoccupati per l'insolito silenzio proveniente dall'abitazione rurale. Da qualche giorno, infatti, il pensionato non si vedeva in giro e non rispondeva al telefono né ai tentativi di contatto diretto. Temendo che potesse essere accaduto qualcosa di grave, i vicini hanno allertato il Numero Unico di Emergenza (112) che ha inviato sul posto un'ambulanza del 118.
I sanitari, giunti sul posto ma impossibilitati a entrare, hanno a loro volta richiesto l'intervento urgente dei vigili del fuoco. I quali, una volta forzato l'ingresso dell'abitazione, si sono trovati di fronte al drammatico epilogo: per l'uomo non c'era più nulla da fare e il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
La vittima, che aveva speso la sua intera vita lavorativa coltivando la campagna, era piuttosto noto e ben voluto in paese. Ciò nonostante, non essendo sposato e non avendo altri parenti stretti, di fatto viveva solo e in una condizione di sostanziale isolamento sociale, al netto dei normali rapporti di buon vicinato.
Per completezza di cronaca va poi rimarcato che il suo recente passato era già stato segnato da un grave infortunio: due anni fa, infatti, era rimasto coinvolto in un brutto incidente agricolo, che gli aveva causato la rottura di un femore. Una fragilità fisica che, unita alla vita in una casa isolata, aveva tenuto alta l'attenzione dei vicini, il cui interessamento purtroppo non è bastato a evitare il dramma.



Commenti