La Questura di Asti ha diramato un comunicato ufficiale per rispondere alle recenti segnalazioni evidenziate dagli organi di stampa locali riguardo l'utilizzo improprio di fuochi d'artificio in diverse zone della città. L'intervento delle autorità arriva dopo le denunce degli organi di informazione che hanno portato all'attenzione pubblica episodi di disturbo alla quiete e utilizzo di materiale pirotecnico illegale, particolarmente concentrati nella zona di Viatosto, ma segnalati anche in via Torchio e corso Alba.
Le segnalazioni che hanno fatto scattare l'allarme
Come riportato dal nostro giornale, l'opposizione in Consiglio comunale aveva presentato due interpellanze per denunciare una situazione di crescente preoccupazione. Nei pressi della chiesa e del circolo di Viatosto si verificherebbero con frequenza esplosioni di "botti di grandi dimensioni", insieme a episodi di vandalismo e ingressi non autorizzati. La situazione è aggravata da problemi di illuminazione pubblica, con un lampione divelto e non ancora sostituito che lascia al buio strade e incroci.
La risposta della Questura: controlli intensificati
La Polizia di Stato di Asti, per la tutela della collettività, ha sottolineato come i fuochi d'artificio siano oggetti potenzialmente pericolosi che richiedono un utilizzo responsabile e consapevole. Per questo motivo, saranno intensificati i controlli al fine di verificare il rispetto della normativa vigente in materia, con particolare attenzione alle zone segnalate dalla stampa locale.
La normativa è chiara e prevede regole precise per l'utilizzo dei fuochi d'artificio. È sempre necessaria la licenza dell'Autorità di Pubblica Sicurezza quando si intende accendere fuochi d'artificio in un luogo abitato, nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica. Per "luogo abitato" si intende qualunque sito in cui possano esservi persone, edifici, presenze stabili o transito di pubblico.
L'utilizzo senza licenza è consentito solo per articoli pirotecnici di categoria F1 e F2 in spazi idonei, all'aperto, nel pieno rispetto delle istruzioni del produttore e purché non si arrechino pericolo o disturbo a persone, animali o cose.
Categorie e limitazioni per l'acquisto
I prodotti pirotecnici destinati al pubblico sono suddivisi in quattro categorie specifiche. Gli articoli F1 presentano rischio estremamente basso e sono destinati all'uso in spazi confinati, mentre quelli F2 hanno basso rischio e possono essere utilizzati all'aperto in aree delimitate. Per gli articoli F3, a rischio medio e uso esclusivamente all'aperto in ampie aree, è richiesta la maggiore età e la presentazione di un documento di identità. Gli articoli F4 sono invece destinati esclusivamente a professionisti abilitati.
Tutti i prodotti devono essere acquistati solo da rivenditori autorizzati e devono esporre il marchio "CE". È inoltre importante verificare se nel proprio Comune è in atto un'ordinanza che ne vieti o limiti l'utilizzo.
Le violazioni alle disposizioni possono comportare sanzioni amministrative, sequestro del materiale e denuncia per accensioni non autorizzate in luoghi abitati. In particolare, l'accensione pericolosa di fuochi d'artificio in luogo abitato può integrare l'ipotesi dell'articolo 703 del Codice Penale, oltre a eventuali ulteriori reati in caso di danni a persone o cose.
Sempre vietato creare disturbo
Resta sempre vietato utilizzare articoli pirotecnici in modo da creare situazioni di pericolo, danneggiare proprietà private, disturbare la quiete pubblica o mettere a rischio la circolazione. Proprio questi aspetti erano stati evidenziati nelle segnalazioni che hanno portato all'intervento della Questura, dimostrando l'importanza di una vigilanza costante per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini.
La risposta delle autorità rappresenta quindi un segnale di attenzione verso le preoccupazioni espresse dalla cittadinanza e un impegno concreto per il rispetto delle norme di sicurezza e convivenza civile.



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