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Ciclismo | 17 novembre 2025, 14:10

VIDEO. Emozione Oldani: «Riapriamo la culla iridata di Varese per un altro mondiale». E ci mostra i segreti della cittadella che a fine mese assegnerà i titoli master di ciclocross

In attesa della competizione iridata che dal 28 al 30 novembre porterà in città oltre 550 atleti da tutto il mondo, abbiamo fatto un giro all'Ippodromo insieme al patron della Binda: «Sarà anche una grande festa campestre, un momento di gioia e di aggregazione per la città, ma anche un momento di grande visibilità»

VIDEO. Emozione Oldani: «Riapriamo la culla iridata di Varese per un altro mondiale». E ci mostra i segreti della cittadella che a fine mese assegnerà i titoli master di ciclocross

«Entrare qui all'Ippodromo mi dà sempre forti emozioni: qui nel 2008 con il Mondiale vinto da Ballan sono stati fatti momenti di storia del ciclismo, ma anche di Varese. E oggi questo mondiale Master di Ciclocross porterà oltre 550 iscritti da tutto il mondo e per noi questa è un'altra grossa soddisfazione. Sarà un'altra festa per il ciclismo, ma anche una grande festa per Varese». 

È raggiante Renzo Oldani, patron della Società Ciclistica Alfredo Binda, mentre assiste ai lavori di preparazione in vista dell’UCI Masters Cyclo-Cross World Championships, la competizione iridata che si svolgerà nella nostra città da venerdì 28 a domenica 30 novembre (leggi QUI tutte le informazioni).

Per scoprire cosa ci attende, rimarcando l'importanza dall'appuntamento sportivo che - ancora una volta - accende i riflettori internazionali sulla nostra città, abbiamo fatto un giro proprio con Renzo Oldani all'Ippodromo: «Tutti i ragazzi della Binda sono qui tutti i giorni per allestire gli spazi che ospiteranno l'evento» spiega Oldani, che dà alcune anticipazioni su quello che atleti e visitatori si troveranno davanti: «Sono 2.500 metri di percorso con vari handicap, tra cui due salite artificiali: per realizzarli abbiamo anche modificato la struttura del terreno dell'Ippodromo nel sottopassaggio d'ingresso. La pista sarà uno spazio immenso, tutto all'interno della struttura, con il Sacro Monte che bacia lo spazio. Non intaccheremo la pista vera e propria, se non per pochi metri».

«Tutto sarà anche come una grande festa campestre: i varesini troveranno punti di ristoro, con la presenza di un villaggio all'interno, oltre agli uffici e agli spazi prettamente sportivi. Un momento di gioia e di aggregazione per la città, ma anche un momento di grande visibilità mondiale, come già ottenuto, anche se più in grande, con la Tre Valli Varesine».

Guarda qui di seguito la video intervista a cura di Andrea Confalonieri:

Andrea Confalonieri

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