Il Nazionale

Cronaca | 12 novembre 2025, 09:45

"Sono l’unico a essere venuto!": un collega in aula per sostenere il gioielliere Roggero al via del processo in Corte d'Appello

Davanti alla Corte d’Assise d’Appello di Torino il 71enne ripercorrerà i drammatici momenti della rapina dell’aprile 2021 in cui uccise due banditi

"Sono l’unico a essere venuto!": un collega in aula per sostenere il gioielliere Roggero al via del processo in Corte d'Appello

E' iniziata da pochi minuti in Corte d’Appello a Torino l’udienza a carico di Mario Roggero, il gioielliere di Grinzane Cavour che nell’aprile 2021, a seguito di una rapina, uccise due degli uomini che entrarono nel suo negozio, ferendone un terzo.

Presso la Corte d’Assise d’Appello, il 71enne gioielliere, chiamato a comparire di fronte alla giuria presieduta dalla dottoressa Cristina Domaneschi, renderà spontanee dichiarazioni. 

Dichiarazioni volte a ripercorrere quanto avvenne dentro e fuori dal suo negozio di Gallo Grinzane il 28 aprile 2021, quando l’uomo reagì a una rapina ferendo a morte il 68enne torinese Giuseppe Mazzarino e il 44enne braidese Andrea Spinelli, i due banditi che insieme al 34enne albese Alessandro Modica si erano introdotti nell’esercizio affacciato su via Garibaldi.
Per questi fatti, il gioielliere è stato condannato a 17 anni di reclusione dal tribunale di Asti, a fronte di una richiesta dell’accusa per una pena di 14 anni. 

[Mario Roggero fa il suo ingresso al palazzo di giustizia "Bruno Caccia"]
 

Tra il pubblico presente nell’aula 6 del Palazzo di Giustizia "Bruno Caccia", un gioielliere di un quartiere di Torino, intervenuto per manifestare solidarietà al collega, si lascia andare a uno sfogo contro la categoria. “Sono qui per manifestare a Mario la mia solidarietà, ma sono l’unico ad averlo fatto tra tanti colleghi – dice –. Ci sono più giornalisti che colleghi. Nessuno si espone. Vergogna! La famiglia non si tocca. Se fosse successo a me, non so come avrei reagito”.

CharB.

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