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Politica | 11 novembre 2025, 09:19

Degrado e fuochi d'artificio, l'opposizione unita interroga il Comune

Presentate due interpellanze per chiedere interventi urgenti contro vandalismi e botti illegali. Riflettori puntati sulla carenza di illuminazione e sicurezza a Viatosto

Degrado e fuochi d'artificio, l'opposizione unita interroga il Comune

La sicurezza e il decoro urbano tornano al centro del dibattito politico astigiano con due interpellanze presentate da tutta l'opposizione in Consiglio comunale. I documenti, pur distinti, denunciano problemi simili di disturbo alla quiete pubblica e rischi per i cittadini, concentrando l'attenzione in particolare su Viatosto, ma estendendo la segnalazione anche ad altre zone della città.

La prima interpellanza accende i riflettori sulla situazione di Viatosto, descrivendo un quadro di crescente preoccupazione per i residenti. Nei pressi della chiesa e del circolo locale si verificherebbero con frequenza episodi di vandalismo, ingressi non autorizzati ed esplosioni di "botti di grandi dimensioni". A peggiorare la percezione di insicurezza contribuisce un lampione divelto e non ancora sostituito, che lascia al buio la strada e un incrocio, con evidenti rischi per la viabilità e l'incolumità pubblica. L'opposizione, sottolineando come nella zona operino "realtà associative di qualità", chiede al sindaco, Maurizio Rasero, se sia a conoscenza dei fatti, quando preveda di ripristinare l'illuminazione e quali "azioni urgenti di controllo e prevenzione" intenda adottare per tutelare gli abitanti e sostenere le attività locali.

Fuochi e botti anche in via Torchio, corso Alba e zone limitrofe

Il secondo atto dell'opposizione si concentra invece sul fenomeno dei fuochi d'artificio e dei petardi, segnalando episodi che causano disturbo non solo a Viatosto, ma anche in via Torchio e in corso Alba. I consiglieri di minoranza chiedono all'amministrazione se sia a conoscenza di questi eventi e se per essi siano state rilasciate delle autorizzazioni. L'interpellanza sollecita inoltre chiarimenti sulle misure che si intendono adottare per prevenire il ripetersi di simili disturbi e valuta l'ipotesi di un'ordinanza specifica per vietare l'uso di materiale pirotecnico nelle aree residenziali, a tutela della quiete e della sicurezza dei cittadini.

Entrambi i documenti esprimono la crescente esasperazione dei residenti e chiedono all'amministrazione comunale risposte concrete e interventi tempestivi per ripristinare condizioni di vivibilità e decoro.

Betty Martinelli

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