Il Nazionale

Cronaca | 10 novembre 2025, 11:58

Alba dice addio a Oreste Cavallo, indimenticato docente del’Enologica e anima del Museo "Eusebio"

Domani i funerali nella parrocchiale della Moretta. Nel 2014 ricevette l’omaggio del Comune "per il contributo di scienza, tempo e lavoro dedicato gratuitamente all’ideazione, realizzazione e continuo arricchimento delle sezioni naturalistiche del museo"

Alba dice addio a Oreste Cavallo, indimenticato docente del’Enologica e anima del Museo "Eusebio"

Numerose le attestazioni di stima che ad Alba e non solo ricordano la figura del professor Oreste Cavallo, docente in pensione e ricercatore, spentosi ieri a 88 anni.

A dare notizia della scomparsa il figlio Roberto, fondatore della Cooperativa Erica, divulgatore scientifico e assessore della Giunta comunale albese.

Classe 1937, originario di Montelupo Albese, Oreste Cavallo viene ricordato innanzitutto dalle generazioni di studenti cui insegnò materie scientifiche alla Scuola Enologica di Alba.

Un impegno che seguì a stretto giro il conseguimento della laurea in Scienze Agrarie, ottenuta nel 1963, e che ora gli merita l’affettuoso ricordo delle centinaia di allievi che in queste ore ne ricordano la passione di docente e il non comune rigore scientifico.

Altrettanta passione il professor Cavallo dedicava allo studio della geologia, della botanica e dell’entomologia. Il suo lavoro di ricercatore ebbe un ruolo non secondario nella formazione del patrimonio di reparti ancora oggi a disposizione di realtà quali la sezione naturalistica del Museo Civico Archeologico e di Scienze Naturali  "Federico Eusebio" di Alba, che lo volle quale presidente onorario, o del Museo Naturalistico del Roero di Vezza d’Alba.

"Fondò diversi gruppi di ricerca studiando reperti fossili e strati geologici nel territorio di Langhe e Roero contribuendo, a partire dagli anni '70, allo studio della genesi di queste terre (…). Affiancò e accompagnò ricercatori italiani e stranieri in scavi e studi sistematici del territorio", si ricorda ne "I Granai della Memoria" presentandone il profilo in un’intervista che oggi rappresenta una preziosa testimonianza [qui].

IL TRIBUTO DEL COMUNE

Un’opera che gli valse il riconoscimento che il Comune di Alba gli tributò il 1° aprile 2014 “per il contributo di scienza, tempo e lavoro dato in forma sempre generosamente gratuita, all’ideazione, alla realizzazione e al continuo arricchimento delle sezioni naturalistiche del Museo Civico Federico Eusebio” e “per l’impegno, la competenza scientifica e la sensibilità artistica con cui per quarant’anni e più, attraverso numerose pubblicazioni di natura specialistica e fotografica ha fatto conoscere sempre meglio la nostra terra”.

"Il Museo Civico 'Federico Eusebio' nelle sue parti naturalistiche è Oreste Cavallo - ricordò allora Gianfranco Maggi, ex direttore del Museo albese, nel consegnargli il premio insieme all’allora sindaco Maurizio Marello, al vice Leopoldo Foglino e all’assessora Paola Farinetti -, non solo perché ci ha lavorato, ha fatto studi, pubblicazioni, mostre ma anche perché gran parte delle collezioni custodite nel Museo sono state raccolte e ordinate da lui e da lui lasciate con assoluta generosità a disposizione del Museo e della città. Alba gli deve rendere merito perché ha accumulato una ricchezza di conoscenze sulla nostra natura prima assente. All’interno del Museo si è potuta fare tanta attività sul piano scientifico  proprio per l’opera di Oreste Cavallo. Ed è anche per merito suo se continua le pubblicazioni la rivista 'Alba Pompeia’".

TRA I FONDATORI DEL GFA

In quell’occasione venne ricordato anche il Centro turistico giovanile fondato da Oreste Cavallo lui insieme all’amico don Paolo Tablino nel 1954, ma anche la nascita del Gruppo Fotografico Albese nel 1965. "Il mio nome – ringraziò lui nel ricevere il premio, non senza modestia – non rappresenta solo un individuo nato il 24 febbraio del 1937, ma indica un insieme di persone che hanno fatto gruppo con me. Ho tanti amici che mi seguono e che quando ho un’idea sono disponibili a fare insieme". 

DOMANI L’ULTIMO SALUTO

Oltre al figlio Roberto – l’altro figlio, il primogenito Giorgio, morì prematuramente nel 2013 –, il professor Oreste Cavallo lascia la moglie Anna Maria, la nuora Roberta, i nipoti Nicoletta e Simone con Yolanda. I funerali si terranno nella Parrocchia di Nostra Signora della Moretta ad Alba martedì 11 novembre alle ore 10 partendo dall'abitazione di via Santa Margherita 28 alle ore 9.45. Dopo le esequie si proseguirà per l'ara crematoria di Bra. Nella stessa parrocchiale verrà recitato un rosario di preghiera questa sera, lunedì 10, alle ore 20.30.

Ezio Massucco

Commenti

In Breve