Quando la sfortuna si accanisce anche quando si tenta l'impossibile, è davvero frustrante. È un po' quanto ha patito a Interlagos Charles Leclerc.
Il monegasco cercava il primo podio nel GP del Brasile. E nel weekend Sprint, dopo il quinto posto ma lontanissimo dai primi nella gara corta del sabato, il terzo posto in griglia per la domenica poteva far ben sperare, soprattutto con l'incognita meteo per una probabile pioggia che però non è mai arrivata.
Nel primo giro una Safety Car per un incidente tra Bortoleto e Hamilton, costretto poi anche lui a metà gara a ritirarsi per i danni riportati. Ma alla ripartenza, Piastri colpisce Antonelli che a sua volta tocca un incolpevole Leclerc: sospensione rotta e gara finita.
Un doppio zero che oltre a dare l'addio definitivo al secondo posto costruttori, rischia di compromettere anche il terzo contro Red Bull: il Cavallino per questa stagione ha davvero toccato il fondo.
Vince Norris che intravede il titolo, davanti a un fantastico Kimi Antonelli che negli ultimi giri resiste all'assalto di un Verstappen partito dalla pit lane e che sale sul gradino più basso del podio, davanti a Russell e Piastri, penalizzato di dieci secondi per quel contatto costato il ritiro al monegasco.
Super gara anche per Bearman e Lawson. Prossimo appuntamento a Las Vegas quando là si correrà di sabato sera, la prima mattinata in Europa.



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