Il Nazionale

Cronaca | 09 novembre 2025, 15:06

Senza fissa dimora crea scopiglio a Savona, una commerciante: "È entrato nel negozio dicendo che mi avrebbe ucciso"

Il Comitato Pensiero Critico: "Possibile che Savona debba essere condannata a un declino inesorabile?"

Senza fissa dimora crea scopiglio a Savona, una commerciante: "È entrato nel negozio dicendo che mi avrebbe ucciso"

"È entrato in negozio dicendo che mi avrebbe ucciso. 'Ti ammazzo' diceva".

Inizia così il racconto della titolare del negozio "Sottozero" di via Venezia a Savona a seguito dell'aggressione verbale subita da un soggetto, africano, irregolare e senza fissa dimora, che da qualche mese sta creando scompiglio nella via, in via Boselli, alle Trincee e in Piazza del Popolo.

"Ero da solo e mi sono spaventata. Ha dato di matto e ha iniziato a sbattere i tavoli nel bar di fronte - ha raccontato la donna che ha specificato che in passato non aveva mai causato problemi dentro la sua attività - Non si può andare avanti cosi, io da venerdì ho deciso di tenere la porta chiusa. È la prima volta che mi capita che mi minaccino di morte.
È una persona squilibrata".

Da lì l'idea di dar vita ad un esposto mettendosi insieme al vicino bar e alla pizzeria.

In più di un'occasione l'uomo è stato fermato e riconosciuto dalla polizia e dai carabinieri ma poi sarebbe sempre tornato a creare caos per le vie di Savona.

Sarebbe stato visto a dormire nell'ingresso di un palazzo zona negozio Ovs.

"Nonostante le dovute segnalazioni alle forze dell'ordine, infatti, da 
fine agosto imperversa un africano senza fissa dimora che dorme regolarmente davanti all'OVS, minaccia i passanti, defeca, urina e vomita quotidianamente in giro - dicono dal direttivo del Comitato Pensiero Critico che tramite un membro due mesi fa inviato una mail di segnalazione alla polizia locale - È mai possibile che non si possa fare nulla? Eppure le forze dell'ordine certo non mancano, nessuno si ricorda più degli spiegamenti di forze ai tempi dei demenziali DPCM Conte anti COVID? Nessuno si ricorda più dell'elicottero della finanza che presidiava le spiagge deserte a caccia di singoli cittadini a spasso con il cane o intenti a correre? Possibile che Savona debba essere condannata a un declino inesorabile? Possibile che ci tocchi rimpiangere la giunta Caprioglio quando il problema principale pareva essere l'assurda crociata contro le pipì dei cani? Savona ormai appare come una città senza speranza, dobbiamo forse rassegnarci a un futuro di immondizia, cinghiali, violenza e feci umane per le strade?".

Luciano Parodi

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