Il Nazionale

Cronaca | 07 novembre 2025, 12:19

Yacht a fuoco tra Bergeggi: la Procura dispone il sequestro dell'imbarcazione

Dovranno essere effettuati tutti gli accertamenti del caso per chiarire le cause del rogo

Yacht a fuoco tra Bergeggi: la Procura dispone il sequestro dell'imbarcazione

È stato posto sotto sequestro dalla Procura lo yacht a motore, Leopard 27, lungo circa 24 metri, che nel pomeriggio di ieri ha preso fuoco a 5 miglia da Bergeggi.

Questa la decisione del Pubblico Ministero Giovanni Battista Ferro per poter effettuare tutti gli accertamenti del caso e chiarire le cause del rogo.

Nel frattempo intorno alla mezzanotte e quaranta due mezzi della Transmare, un rimorchiatore e un antinquinamento e la motovedetta Cp 863 e Bravo 155 della Capitaneria di Porto hanno concluso il trasporto nel porto di Vado in uno scalo di alaggio pubblico. Un trasporto che si è svolto a velocità moderata e per evitare che il mezzo potesse affondare e che i 9mila litri di carburante si disperdessero in mare.

L'incendio a a bordo era stato segnalato ieri intorno alle 14.15 ed immediato era stato l'intervento dei soccorsi.

A bordo si trovavano tre persone, tutti italiani, messi in salvo su un tender e poi sul mezzo Alfa 72 della Guardia Costiera e trasportati sulla banchina della sede di Savona.

Lì sono stati visitati dai sanitari e sono stati considerati in buona salute anche se particolarmente impauriti.

Nello specchio acqueo dove si era verificato il rogo erano intervenute la motobarca dei vigili del fuoco di Savona, l’unità Gadda del Servizio Nautico del Comando di Genova e l’elicottero Drago 162 dei Vigili del Fuoco, oltre ai mezzi della Guardia Costiera e al rimorchiatore.

La densa colonna di fumo nero aveva attirato l’attenzione di numerosi cittadini con il fenomeno che è stato chiaramente visibile da diverse località del savonese.

La Capitaneria ha rassicurato che nessuna goccia di gasolio è stato sversato in mare grazie ad una consistente attività ambientale.

Luciano Parodi

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