L’onorevole Marcello Coppo, deputato di Fratelli d’Italia, interroga il Governo sul tema della sicurezza nei Pronto Soccorso, a seguito dei gravi episodi di aggressione avvenuti ad Asti.
“Gli episodi verificatisi presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Asti, dove lo stesso soggetto si è reso responsabile di reiterate aggressioni nei confronti di infermieri e operatori sanitari, confermano quanto sia necessario continuare a rafforzare ogni misura volta a tutelare il personale impegnato nei reparti di emergenza - dichiara l’onorevole Coppo, annunciando la presentazione di un’interrogazione al Ministro dell’Interno e al Ministro della Salute - Grazie alle iniziative già avviate a livello nazionale e territoriale, si sono compiuti passi in avanti significativi, ma il ripetersi di certi comportamenti impone ulteriore attenzione e aggiornamento dei protocolli”.
Coppo ha poi sottolineato la presenza di importanti strumenti che il Governo e il Parlamento hanno messo in atto per prevenire e contrastare la violenza contro medici e infermieri. Azioni attuate anche dalla Regione Piemonte e dalla Prefettura di Asti; tuttavia, ha sottolineato la priorità che questo tema deve avere: “Parliamo di professionalità indispensabili, che operano quotidianamente in condizioni complesse e ad alta intensità”.
Nell’interrogazione l’onorevole chiede di valutare l’opportunità di ulteriori interventi, anche tramite le Prefetture competenti, per assicurare standard ancora più elevati di vigilanza nei Pronto soccorso, verificare la possibilità di potenziare i sistemi di videosorveglianza e allarme nelle strutture più esposte e considerare un rafforzamento dei presidi fissi della Polizia di Stato, tenendo conto dei contesti locali e dei bacini di utenza.
Inoltre, domanda se possa rivelarsi utile aggiornare procedure di triage e percorsi dedicati ai pazienti con comportamenti aggressivi, prevenendo la reiterazione di episodi da parte degli stessi soggetti.
“Il sistema sanitario italiano sta dimostrando grande capacità di tenuta. Come Fratelli d’Italia continueremo a sostenere ogni intervento utile a rendere più sicuri gli ambienti di lavoro e a tutelare chi assicura un servizio essenziale alla collettività. La collaborazione tra Governo, enti locali, strutture sanitarie e forze dell’ordine è la strada giusta per proseguire nel percorso già avviato, rafforzandolo dove necessario”.



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