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Calcio | 31 ottobre 2025, 17:17

Calcio, Sassello. Una giornata a porte chiuse per insulti razzisti di un tifoso: "Un gesto isolato che non rispecchia la nostra comunità"

L'espisodio è avvenuto domenica scorsa nella sfida contro il Pallare

Calcio, Sassello. Una giornata a porte chiuse per insulti razzisti di un tifoso: "Un gesto isolato che non rispecchia la nostra comunità"

E' arrivata la nota del Sassello dopo la decisione del Giudice Sportivo di comminare una giornata a porte chiuse per gli insulti razzisti arrivati dalla tribuna nei confronti di un giocatore del Pallare.

Il club valligiano ha immediatamente condannato il gesto, prendendone le distanze. Il provvedimento andrà a colpire tutti gli appassionati sassellesi, ma la società ha deciso di accettare il provvedimento.

"A seguito della nota del Giudice Sportivo relativa alla partita Sassello – Pallare del 26 ottobre 2025, nella quale si fa riferimento a un comportamento discriminatorio da parte di un membro del pubblico nei confronti di un tesserato della Società Pallare, e della conseguente decisione di far disputare la prossima gara casalinga a porte chiuse, la Società Sassello desidera esprimere alcune precisazioni.

Innanzitutto, condanniamo con assoluta fermezza ogni forma di discriminazione, verbale o comportamentale, fondata sul colore della pelle, sull’origine etnica, sulla religione o su qualsiasi altra diversità.
Il rispetto della persona e dei valori umani universali rappresenta un principio imprescindibile, che deve guidare ogni gesto e ogni parola, dentro e fuori dal campo.

Siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto e riconosciamo che i gesti e le parole di scherno rivolti a un ragazzo di colore non sono in alcun modo accettabili.

Pur trattandosi di un episodio isolato e proveniente da una persona fragile, prontamente richiamata e interrotta dai presenti, sentiamo il dovere morale di prenderne le distanze con decisione e di assumerci la responsabilità di promuovere attivamente il rispetto e l’inclusione.

Il paese di Sassello, la nostra squadra e i suoi sostenitori sono da sempre espressione di accoglienza, amicizia e correttezza sportiva. Questi valori continueranno a essere il fondamento del nostro impegno quotidiano.

Comprendiamo le ragioni profonde che hanno portato alla sanzione della partita a porte chiuse e, pur ritenendo che essa colpisca anche chi non ha alcuna responsabilità diretta, la accettiamo con senso di responsabilità e spirito costruttivo, condividendo la finalità educativa e preventiva che essa rappresenta.

Da oggi ci impegniamo ancora di più per promuovere, attraverso iniziative di sensibilizzazione e formazione, una cultura sportiva fondata sul rispetto reciproco, sull’uguaglianza e sulla solidarietà".


 

Redazione

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