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Attualità | 31 ottobre 2025, 13:07

Il sindaco Rasero dopo l'ennesima aggressione al PS: "Infermieri cuore pulsante della sanità"

Il primo cittadino ha espresso la propria piena solidarietà mediante un messaggio inviato alle sigle sindacali di categoria e all'Ordine delle Professioni Infermieristiche

Il sindaco Rasero dopo l'ennesima aggressione al PS: "Infermieri cuore pulsante della sanità"

Tra l numerose dichiarazioni conseguenti i tre gravissimi episodi di violenza verificatisi presso il Pronto Soccorso dell'ospedale Cardinal Massaia e culminati con l'arresto di un ventinovenne, figura anche la netta presa di posizione del sindaco di Asti e presidente della Provincia, Maurizio Rasero, il quale ha voluto esprimere la sua piena solidarietà e vicinanza sia al personale sanitario che alla guardia giurata malmenati.

La solidarietà di Rasero è stata formalizzata con un messaggio inviato direttamente ai sindacati CGIL, CISL, UIL, Nursing Up, NurSind e all'Ordine delle Professioni Infermieristiche, enti che rappresentano il personale in prima linea.

Nel suo messaggio, il sindaco ha definito il personale infermieristico: "Cuore pulsante del nostro sistema sanitario, pilastri fondamentali su cui si regge la cura". Il primo cittadino ha espresso "profonda solidarietà e vicinanza" a tutto il personale colpito dagli eventi, riconoscendo come "la vostra professionalità, la vostra compassione e la vostra dedizione essenziali per garantire la salute dei cittadini", siano fondamentali.

Le parole del sindaco arrivano dopo l'ultimo episodio, avvenuto questa intorno alle 8, quando il ventinovenne, già protagonista di un'aggressione la notte precedente, si è ripresentato lamentando nuovamente un forte mal di denti. In evidente stato di agitazione, ha prima minacciato di morte il personale per poi passare alla violenza fisica.

Il bilancio dell'aggressione, nonostante sia stata prontamente interrotta dall'intervento degli agenti di una Volante, è decisamente pesante: una guardia giurata ha riportato la frattura di un polso, con una prognosi di quarantacinque giorni, mentre un infermiere, intervenuto per aiutare il collega preso di mira dalla furia dell'aggressore, è stato colpito al volto e ne avrà per tre giorni. 

Un contesto di violenza che ha reso ancora più sentito l'intervento di Maurizio Rasero, il quale ha voluto chiudere il suo messaggio con un ringraziamento sentito al personale infermieristico: "Vorrei concludere esprimendo la mia profonda stima e riconoscenza per il vostro prezioso lavoro".

Redazione

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