Non è passato nemmeno un giorno dall’ultimo episodio di violenza al pronto Soccorso del Cardinal Massaia di Asti che la scena si è ripetuta, con lo stesso protagonista. Questa mattina, intorno alle 8, il ventinovenne già autore dell’aggressione di ieri notte è tornato nella struttura, lamentando ancora un mal di denti, ma in evidente stato di agitazione.
Pochi minuti dopo l’arrivo ha iniziato a minacciare di morte infermieri e guardia giurata, scatenando il panico tra i presenti. Quando il personale ha cercato di calmarlo, l’uomo ha reagito con violenza, menando pugni e spintoni. Una guardia giurata, che ha tentato di contenerlo, è rimasta ferita con sette giorni di prognosi, mentre un infermiere intervenuto per aiutare ha riportato tre giorni di prognosi dopo essere stato colpito al volto.
Sul posto è intervenuta la polizia, che ha subito bloccato l’aggressore e lo ha condotto negli uffici per gli accertamenti. Secondo quanto trapela da fonti sanitarie, è molto probabile che venga disposto un fermo o l’arresto nelle prossime ore.
L’episodio conferma la gravità e la continuità delle violenze che si stanno consumando da giorni all’interno del pronto soccorso cittadino, dove medici e infermieri lavorano in condizioni sempre più difficili e con la paura costante di nuovi attacchi.



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