Un incontro romantico nato sui social si è trasformato in un'aggressione violenta per un giovane che aveva raggiunto Asti per incontrare una ragazza conosciuta su Instagram.
I fatti risalgono a una recente serata quando il ragazzo, residente in un'altra città, si è recato ad Asti con la propria auto per un appuntamento.
L'incontro e l'aggressione
Tutto sembrava procedere normalmente: i due giovani si erano incontrati come concordato e avevano trascorso la serata insieme "in modo assolutamente corretto", secondo quanto emerso dalle prime informazioni. Il problema è sorto quando il ragazzo ha fatto per riaccompagnare la giovane a casa.
Durante il tragitto, la vittima si è accorta di essere seguita da un'automobile con a bordo tre o quattro persone. Gli sconosciuti lo hanno raggiunto dando vita a una violenta aggressione, malmenandolo pesantemente prima di sottrargli l'auto e darsi alla fuga.
Le conseguenze e i rilievi
Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dove ha ricevuto le cure necessarie. Le lesioni riportate sono risultate di entità tale da configurare reati procedibili d'ufficio, rendendo necessario l'intervento delle forze dell'ordine anche senza una formale denuncia della vittima.
L'automobile rubata è stata successivamente ritrovata in piazza Pio La Torre ad Asti, proprio dove alcuni residenti hanno segnalato la presenza del veicolo abbandonato. Sul posto è intervenuta la polizia scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso, alla ricerca di impronte digitali e altri elementi utili per risalire agli aggressori.
Il mistero sulla dinamica
Quello che rimane ancora da chiarire è come gli aggressori siano venuti a conoscenza dell'appuntamento tra i due giovani. Gli investigatori stanno vagliando diverse ipotesi, tra cui il possibile coinvolgimento di un ex della ragazza che potrebbe aver organizzato la "spedizione punitiva".
Tuttavia, non è ancora chiaro attraverso quale canale gli aggressori abbiano ottenuto le informazioni su luogo e orario dell'incontro.
Le indagini proseguono per identificare i responsabili dell'aggressione e del furto, mentre il giovane è rientrato nella propria città senza l'automobile, rimasta sotto sequestro per gli accertamenti tecnici.



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