Da corso Giulio Cesare alla ciclabile di via Nizza, da nord a sud, la scena è sempre la stessa: monopattini elettrici utilizzati come fossero motorini, con due o tre persone a bordo, senza casco e senza alcun rispetto delle norme. Oppure parcheggiati in mezzo ai marciapiedi.
Le multe della Polizia locale
Eppure, le regole esistono. A Torino, come in tutta Italia, i monopattini elettrici sono equiparati a velocipedi e quindi devono rispettare precise disposizioni del Codice della strada. A fine agosto la Polizia Locale aveva fatto quasi 6.500 multe ai conducenti dei monopattini: 4.142 a chi si è messo alla guida di un veicolo in sharing, mentre 2.312 ai privati. Circa trenta al giorno.
Sosta irregolare
Per quanto riguarda i mezzi in affitto, la maggior parte delle sanzioni (3.834) sono state fatte per sosta irregolare: le restanti (308) per comportamenti scorretti dei conducenti. Questo nonostante da maggio la Città abbia iniziato a tracciare i parcheggi dove lasciare in modo regolare i veicoli in sharing: al momento sono stati realizzati circa duecento stalli.
Al contrario, per quanto riguarda i privati la maggioranza delle multe (2.089) sono per chi non rispettato le regole al volante: guida senza casco, oppure contromano, passato con il rosso oppure per aver sfrecciato sotto i portici. Numeri forniti dall’assessore alla Polizia Municipale Marco Porcedda, su sollecitazione della consigliera della Lega Elena Maccanti.
La mappa delle multe
Delle 6.454 sanzioni fatte dai Civich, ad ottobre ne risultano riscosse appena 2.369. La maggior parte delle multe sono state fatte nel centro di Torino (2.873), mentre a seguire c’è la zona di San Salvario/Lingotto (1.511) e poi Borgo Rossini/Vanchiglia (886). Tutte zone di Torino dove si registra un’elevata presenza di giovani.
A seguire, a molta distanza, 333 multe nella Circoscrizione 3.













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