Ha patteggiato un anno e otto mesi per “atti sessuali con minorenni” un parrocco cinquantenne cuneese, don Carlo Occelli, conosciuto come"don Ocio", che, anni addietro, intratteneva una relazione con una ragazza, frequentante la parrocchia, quando la giovane aveva meno di sedici anni. Un rapporto privo di violenza e minacce. L'ipotesi contestata al religioso è quella contemplata dall'articolo 609 quater del Codice Penale: la meno grave.
L’uomo, fino a un mese fa titolare della Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria, è stato trasferito a Trieste.
L’istanza di patteggiamento, concordata fra i suoi legali e il pubblico ministero, è stata presentata di fronte al giudice per l’udienza preliminare Alberto Boetti.
La pena è sospesa subordinata al percorso e al superamento di specifici percorsi di recupero presso enti o associazioni che si occupano di prevenzione
La ragazza, ad oggi maggiorenne, ha deciso di costituirsi parte civile. Il risarcimento danni, come prevede il rito di patteggiamento, dovrà essere quantificato in sede civile.



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