Il Rallye Sanremo 2025 si chiude nel segno dei suoi due protagonisti assoluti: Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto conquistano la vittoria di tappa, la prima in carriera nella città dei Fiori, ma il titolo tricolore vola nelle mani esperte di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, che con la loro Škoda Fabia RS diventano campioni d’Italia per la quinta volta.
È stato un finale di stagione da thriller, giocato sul filo dei secondi, tra due piloti che negli ultimi anni hanno monopolizzato la scena nazionale. A Sanremo, Basso ha scelto la via della lucidità: gestione attenta, passo costante e il calcolo perfetto per conservare il margine in classifica generale. La Power Stage gli ha consegnato punti preziosi, poi la strategia: lasciare strada a Crugnola ma tenere saldamente in pugno il campionato.
Crugnola, invece, ha corso come solo lui sa fare: aggressivo, spettacolare, deciso. Con la Citroën C3 Rally2 ha spinto al massimo su ogni prova, cercando fino all’ultimo chilometro l’impresa che avrebbe potuto riaprire tutto. Non ce l’ha fatta, ma la vittoria al 72° Rallye di Sanremo resta un traguardo di enorme prestigio, a coronamento di un weekend perfetto, iniziato con il trionfo nella prova spettacolo di Portosole, davanti a oltre duemila persone.
Sul podio anche Fabio Andolfi e Marco Menchini, terzi con la Škoda Fabia RS dopo una gara in rimonta, sempre vicini ai due battistrada ma mai in grado di inserirsi nella lotta per la vittoria. Quarta posizione per Simone Campedelli e Tania Canton, autori di un debutto convincente sulla Toyota GR Yaris, mentre la top five si completa con Ivan Ferrarotti e Fabio Grimaldi, davanti a Antonio Rusce e Giacomo Scattolon. Fuori dai giochi, invece, Marco Signor e Daniele Michi, costretti al ritiro allo start della PS9 dopo un fine settimana promettente.
Così cala il sipario su un campionato teso, combattuto, appassionante, che ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati fino all’ultimo metro delle strade liguri. Basso e Granai si confermano come una delle coppie più solide e vincenti della storia recente del rally italiano, mentre Crugnola torna a casa con la soddisfazione di aver scritto una nuova pagina nella storia sanremese.
(Foto Erika Bonazinga - Carlo Alessi)
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