Grande soddisfazione per Massimo Vacchetto e la Marchisio Nocciole Cortemilia che vincono il campionato italiano 2025, al termine di un match spettacolare e intenso.
Battuta alla “bella”, con il risultato di 11-7, la Terre del Barolo Albese capitanata da Paolo Vacchetto. Per Cortemilia si tratta del secondo trofeo stagionale dopo la Coppa Italia.
I gialloverdi concedono dunque il bis dopo il successo dello scorso sabato, laddove avevano ribaltato l’iniziale vantaggio albese.
A decidere la sfida Scudetto è stata la cosiddetta “bella”, giocata allo sferisterio “Francesco Gioetti” di Canale, dopo il pareggio che era maturato al termine delle due finali classiche.
L’andata, giocata al “Mermet” di Alba sabato 4, si era decisa al ventunesimo gioco e a prevalere era stata la formazione di casa con il risultato di 11-10, al termine di un match ricco di emozioni e ribaltamenti. Il ritorno, andato in scena allo sferisterio comunale di Cortemilia sabato 11, aveva visto prevalere molto più nettamente Massimo e compagni che, dopo l’iniziale 2-3, hanno infilato nove giochi consecutivi che hanno portato la quadretta gialloverde alla vittoria per 11-3.
[Presidente regionale Cirio e l'assessore Bongioanni alla finale scudetto di Pallapugno Campionato Italiano 2025 - foto di Giacone (FIPAV)]
All'evento hanno partecipato numerose autorità istituzionali e sportive. Tra i presenti il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l'assessore regionale Paolo Bongioanni, il presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, i consiglieri regionali Daniele Sobrero e Franco Graglia, i sindaci di Alba Alberto Gatto, di Cortemilia Roberto Bodrito e di Canale Enrico Faccenda. Presenti anche il presidente della FIPAV Enrico Costa, Mariano Rabino dell'ATL, il presidente del GAL Massimo Hula e l'ex senatore Marco Perosino. Ad impreziosire la cerimonia, la soprano Serena Garello ha deliziato i presenti con l'esecuzione dell'Inno d'Italia.
[Presidente di Cortemilia, Bodrito Francesco, con la soprano Serena Garello, che ha deliziato i presenti con l'Inno d'Italia]
Per Massimo Vacchetto si tratta dell’ottavo Scudetto, sigillo che lo porta al secondo posto di tutti i tempi insieme allo storico Augusto Manzo (8 Campionati Italiani anche per lui). Il classe 1993 aggiunge dunque un importante tassello alla sua bacheca, ricca già di sette Coppa Italia e tre Supercoppa. Per Cortemilia si tratta del quarto titolo.
[Massimo Vacchetto]
Paolo Vacchetto non è dunque riuscito a bissare il successo della scorsa stagione (nel 2024 vinse il suo primo Scudetto, ai danni del fratello maggiore). Rimane a quota quattro titoli il centrale Bruno Campagno.
[Paolo Vacchetto e Bruno Campagno]
Marchisio Nocciole Cortemilia – Terre del Barolo Albese 11-7
MARCHISIO NOCCIOLE CORTEMILIA: Massimo Vacchetto, Giulio Cane, Francesco Rivetti, Marco Parussa. Dt: Gianni Rigo.
TERRE DEL BAROLO ALBESE: Paolo Vacchetto, Bruno Campagno, Alessandro Veglio, Francesco Pola. Dt: Gianluca Busca, Domenico Raimondo.
Arbitri: Alberto Mandarino, Omar Giordano e Salvatore Nasca
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