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Sport | 16 ottobre 2025, 18:18

Calcio, Sanremese. Ecco mister Fossati: "Dal club ho avuto le sensazioni giuste per rientrare, il lavoro svolto fino ad oggi non deve essere sprecato"

Dopo l'esperienza con il Genoa Women il tecnico torna a misurarsi con il calcio maschile ponentino

Calcio, Sanremese. Ecco mister Fossati: "Dal club ho avuto le sensazioni giuste per rientrare, il lavoro svolto fino ad oggi non deve essere sprecato"

Dopo l’esonero di Davide Moro, la Sanremese riparte da Fabio Fossati, tecnico esperto e carismatico, chiamato a ridare entusiasmo e solidità al gruppo biancazzurro. Nelle sue prime parole da allenatore della Sanremese, Fossati ha ribadito i concetti che gli addetti ai lavori hanno imparato a conoscere attraverso il lavoro esibito sul campo nelle precedenti esperienze ponentine con Albissola , Vado e Albenga.
 

Mister, quali sono le prime sensazioni dopo l’arrivo alla Sanremese?
«Belle, positive. C’è bisogno di ritrovare la serenità giusta. Ogni giocatore reagisce in maniera spontanea e naturale alle situazioni che regala il calcio: c’è chi ha già reagito, chi lo sta facendo. L’importante è che ci sia voglia di ripartire. In ogni allenamento ho percepito dei passi in avanti, alternando lavoro con la palla a sessioni più muscolari. Serenità e tranquillità non devono mancare, ma abbiamo lavorato subito forte.»
 

Cosa ha percepito nei primi giorni dal gruppo e dall’ambiente?
«Dal presidente e da tutta la dirigenza ho recepito le sensazioni giuste, altrimenti per mia indole non avrei accettato la proposta che mi è stata presentata. È una gran bella sfida, estremamente stimolante per chi ama questo mestiere. Non mi sottraggo alle responsabilità o nell'essere visto come punto di riferimento. Devo ringrazie lo staff: ogni componente si è resa disponibile al 100%, presentandomi idee e sensazioni nel  reciproco rispetto dei ruoli. Cercheremo di aumentare il bagaglio tecnico e tattico, aprendoci a più soluzioni, ma senza eliminare quanto di buono è stato fatto. Il lavoro precedente è stato di qualità, con un bel pensiero di calcio: semplicemente, non ha prodotto i risultati sperati.»
 

Che tipo di impronta vuole dare alla squadra? L'Albenga giocava con un classico 3-5-2, mentre la Sanremese è ricca di esterni offensivi.
"Nelle proposte fatte in questi giorni ho trovato disponibilità e curiosità. Ogni giocatore ha le proprie sfumature, caratteristiche e attitudini. Ci sono tanti elementi che possono lavorare con buon dinamismo tattico.
La Sanremese giocava molto palla a terra, con un gran bel palleggio e costruzione nello stretto. Ho visto belle cose che non voglio perdere. Voglio aggiungere qualcosa in più, perché nelle caratteristiche ci siano anche strade differenti da percorrere. Non dico in meglio o in peggio rispetto a prima, semplicemente in modo diverso».

Il primo impegno sarà domenica al Comunale contro la Cairese.
«Ho visto la partita che i valbormidesi hanno disputato contro il Celle Varazze. Nel primo tempo ha messo in mostra buone cose con gli esterni d'attacco, mentre mister Solari nella ripresa è passato al 3-4-1-2. In settimana lavoreremo per essere pronti ad affrontare entrambe le alternative. Ciò che più conta sarà rimanere dentro la partita per tutti i 90 minuti di gioco. La vittoria arriverà, e saremo tutti felici se arrivasse già domenica, ma il nostro obiettivo è a lungo termine, puntando ad avere nel minor tempo possibile una squadra capace di mettere in pratica i medesimi principi".
 

Lorenzo Tortarolo

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