Il Nazionale

Cronaca | 16 ottobre 2025, 05:58

Cambiò versione sull’incidente mortale in un’azienda agricola dell’Albese: Procura chiede di processare operaio 75enne

Falsa testimonianza è l’accusa nei confronti dell’uomo, residente ad Asti

Cambiò versione sull’incidente mortale in un’azienda agricola dell’Albese: Procura chiede di processare operaio 75enne

Comparirà davanti alla giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Asti, dottoressa Beatrice Bonisoli, un 75enne residente in Asti, operaio agricolo, nei confronti del quale è stata presentata richiesta di rinvio a giudizio per falsa testimonianza, reato che per il Codice Penale prevede la pena della reclusione da 2 a 6 anni.

L’imputato lavorava in un’azienda agricola dell’Albese che alcuni anni addietro fu teatro di un infortunio sul lavoro in conseguenza del quale un collega dell’uomo perse la vita.

Il titolare dell’azienda venne incriminato per omicidio colposo e violazioni della normativa infortunistica in materia di lavoro.

All’operaio, difeso dall’avvocato albese Roberto Ponzio, si contesta ora di aver affermato il falso, assumendo un atteggiamento reticente.

L’uomo era stato sentito come testimone sia nella fase istruttoria che nel corso del successivo processo, entrando in contraddizione.

Sentito nel corso delle indagini preliminari dagli uffici di prevenzione sicurezza negli ambienti di lavoro, aveva riferito di avere assistito a una determinata operazione.  Risentito durante il processo, nel corso di un’udienza tenuta nel marzo 2024, aveva invece affermato che tale operazione è possibile, ma negava di averla vista in opera il giorno dell’infortunio

Di qui l’accusa di aver negato una circostanza vera e rilevante per l’accertamento delle responsabilità penali relative all’incidente e taciuto ciò che gli era noto per avervi assistito

E. M.

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