Il Nazionale

Cronaca | 13 ottobre 2025, 15:19

Imprenditrice braidese provocò incidente mentre guidava in stato di ebbrezza: svolgerà sei mesi di servizi sociali

La donna risultò positiva all’alcol test con un valore di cinque volte superiore al consentito

Imprenditrice braidese provocò incidente mentre guidava in stato di ebbrezza: svolgerà sei mesi di servizi sociali

Un tasso alcolemico pari a 2,5 grammi per litro, cinque volte oltre al consentito.

E’ la rilevazione, effettuata dalla Polizia Locale di Bra, costata a una commerciante braidese l’imputazione per guida in stato di ebbrezza alcolica, aggravata dall’aver causato un incidente stradale.

Il fatto risale al giugno 2024, quando, in conseguenza del sinistro nel quale venne coinvolta, l’imprenditrice, classe 1978, veniva fermata dagli agenti della Municipale e denunciata al Tribunale di Asti.

Nei giorni scorsi, nel palazzo di giustizia astigiano, si è celebrata l’udienza preliminare celebrata dal Gup Alessandro Cossu, magistrato che ha recentemente sostituito la collega Beatrice Bonisoli, intanto trasferita a Torino, mentre l’accusa è rappresentata dalla pubblico ministero Sara Paterno.

La donna è difesa dall’avvocato albese Roberto Ponzio che, per conto della sua assistita, ha chiesto la sospensione del procedimento nei confronti dell’imputata con la loro messa alla prova e lo svolgimento di lavori socialmente utili presso una cooperativa braidese.

L’istanza è stata accolta con la richiesta all’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (Uepe) di redigere un programma di trattamento di messa alla prova per un periodo di 6 mesi.

L’udienza è stata rinviata al prossimo 26 maggio per la verifica dell’esito della prova che, se positivo, porterà all’estinzione del reato.

E. M.

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