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Attualità | 13 ottobre 2025, 06:05

Riqualificazione di piazza Europa, Bongiovanni e Sturlese chiedono al Comune chiarezza e una revisione del progetto

I consiglieri sollecitano la sindaca e l’assessore competente ad illustrare come intendano proseguire dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato che sospende l’iter dei lavori in attesa della sentenza del TAR

Riqualificazione di piazza Europa, Bongiovanni e Sturlese chiedono al Comune chiarezza e una revisione del progetto

La vicenda di piazza Europa dai tribunali torna in aula, ma questa volta al centro del dibattito politico cittadino con due nuove interpellanze presentate in Consiglio comunale, dopo l’ordinanza del Consiglio di Stato del 2 ottobre scorso, che ha sospeso l’iter dei lavori di riqualificazione in attesa della pronuncia del TAR sul merito.

Il primo intervento è del consigliere Claudio Bongiovanni del gruppo Cuneo Mia, che ha chiesto alla sindaca Patrizia Manassero e all’assessore competente di chiarire quali siano le intenzioni dell’Amministrazione alla luce della decisione dei giudici amministrativi.

Il progetto, da anni al centro di un acceso confronto, riguarda la riqualificazione della piazza e la tutela dei cedri secolari presenti nell’area. Dopo i ricorsi al TAR e al Tribunale Civile di Cuneo, la vicenda è arrivata fino al Consiglio di Stato, che ha ritenuto “manifestamente irrazionale” la scelta dell’Amministrazione di abbattere i dieci alberi pluridecennali, giudicati sani e non pericolosi, richiamando l’articolo 9 della Costituzione a tutela dell’ambiente e delle future generazioni.

Nel testo dell’interrogazione, Bongiovanni ha ricordato come i ricorsi siano stati promossi da cittadini e associazioni ambientaliste, tra cui Pro Natura, Legambiente, Italia Nostra e Di Piazza in Piazza, animati dalla volontà di “far prevalere gli interessi delle persone su quelli delle auto”.

Il nostro unico interesse è mantenere gli alberi sulla piazza – sottolinea Bongiovanni – e ora che l’organo superiore della giurisdizione amministrativa ha confermato le nostre argomentazioni vogliamo capire come intende proseguire l’Amministrazione”.

A intervenire sulla questione è anche Ugo Sturlese, consigliere del gruppo Cuneo per i Beni Comuni, che in una interpellanza formale invita la sindaca Manassero a rivedere l’approccio al progetto di riqualificazione di Piazza Europa.
Richiamando l’ordinanza del Consiglio di Stato, Sturlese evidenzia come la scelta di abbattere i cedri “appare non coerente con il dettato costituzionale e con i principi di proporzionalità e ragionevolezza” e sottolinea che “la soppressione, senza effettiva ragione, di creature viventi e testimoni di precedenti epoche storiche rappresenta un segnale negativo nel rapporto tra istituzioni e cittadini”.

Il consigliere chiede all’Amministrazione di valutare una progettazione alternativa che consenta di riqualificare il parterre mantenendo la presenza dei dieci cedri, “che rappresentano l’identità storico-culturale e ambientale della piazza”.

Dopo oltre quattro anni di dibattito e contenziosi, la questione resta aperta e potrebbe proseguire ancora a lungo, in attesa della decisione definitiva del TAR per il Piemonte.

Sara Aschero

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