Sanremo si prepara a celebrare domani, lunedì 13 ottobre, San Romolo, patrono della città, con una giornata che intreccerà spiritualità, tradizione civica e iniziative culturali. Le celebrazioni, promosse dal Comune e coordinate dalla Famija Sanremasca, rappresentano uno dei momenti più sentiti dell’anno per la comunità, un’occasione per rinnovare il legame con la propria identità e rendere omaggio a chi, con impegno e passione, contribuisce al prestigio della città dei fiori. La festa di San Romolo, vescovo di Genova tra IV e V secolo, è per Sanremo molto più di una ricorrenza religiosa: è la celebrazione del proprio nome e della propria storia. Dall’antico San Romolo derivò infatti, per una trascrizione popolare, il nome attuale della città.
Il tutto prenderà il via la mattina alle 10.30 nella Concattedrale di San Siro, dove si terrà la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S.E. Mons. Antonio Suetta, per poi passare all'evento clou delle celebrazioni proposto dalla Famija sanremasca con la tradizionale cerimonia dei Premi San Romolo e del Cittadino Benemerito, un momento di riconoscimento per coloro che si sono distinti nei campi della cultura, dello sport, dell’imprenditoria e dell’impegno sociale. Nel corso dell’evento saranno anche consegnati i premi dei concorsi “Testimoni del Tempo” e di poesia dialettale ligure-ponentina.
D'altronde anche questo è uno degli scopi delle celebrazioni di San Romolo: raccontare e promuovere la storia è il patrimonio culturale del territorio. Proprio in correlazione a questo aprirà domani una mostra dedicata al bombardamento del 1678, ospitata a Palazzo Borea d’Olmo. Tra i reperti più significativi figura la celebre palla di cannone del Re Sole, ritrovata durante recenti restauri e ora esposta al pubblico.
L’episodio, risalente al 1° agosto 1678, vide ventisei galee francesi colpire la città causando danni e vittime. L’esposizione, aperta fino a domani, vuole mantenere viva la memoria di quel tragico evento, offrendo ai visitatori un viaggio tra reperti e testimonianze del passato.
Oltre al passato però San Romolo sarà anche occasione di parlare del presente e del futuro di Sanremo con il sindaco Alessandro Mager che ha annunciato che traccerà un bilancio dei suoi primi diciotto mesi di amministrazione. Il primo cittadino interverrà per riflettere sulle sfide affrontate e sui progetti futuri per la città, in un discorso che promette di unire il tono celebrativo a quello politico-programmatico.
Già nei giorni scorsi si sono avuti alcuni assaggi di festeggiamenti, con la processione di domenica 5 e lo spettacolo alla federazione operaia di ieri. E ancora oggi si avrà in serata un concerto della Sinfonica con la presenza del violinista Stefan Milenkovich e uno spettacolo teatrale all'Ariston della Compagnia stabile Città di Sanremo, per poi giungere alle celebrazioni vere e proprie del santo patrono della città.
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