Sanremo si prepara a un inverno ed a un’estate ricchi di novità sul fronte degli eventi turistici. L’assessorato al turismo del Comune, infatti, è al lavoro su due appuntamenti che potrebbero segnare il futuro dell’offerta culturale e spettacolare della città dei fiori: il Capodanno 2026 e la grande serata musicale che la Rai metterà in scena la prossima estate.
Per quanto riguarda il Capodanno, a Palazzo Bellevue si ragiona su un’alternativa al classico “concertone” che negli anni ha accompagnato sanremesi e turisti nella notte di San Silvestro. Al momento però, le bocche restano cucite: nessuna anticipazione ufficiale trapela, segno che le trattative sono in corso e che si sta cercando una formula capace di stupire e attrarre pubblico senza rinunciare alla tradizione festosa. Negli anni scorsi, la città aveva ospitato sul palco di Pian di Nave con artisti di primo piano del panorama italiano e con appuntamenti che richiamavano migliaia di persone e contribuivano a consolidare l’immagine di Sanremo come capitale della musica.
Il secondo capitolo riguarda invece l’estate 2026, quando la Rai dovrebbe tornare a Sanremo con un evento musicale che, per ora, è ancora in fase embrionale. Si parla di una sorta di “Sanremo estate”, progetto che riprenderebbe lo spirito delle grandi serate televisive degli anni ’90 e 2000, quando la città ospitava show con cantanti di fama nazionale e internazionale, trasmessi in prima serata su Rai 1 e capaci di trasformare Pian di Nave o piazzale Carlo Dapporto in palcoscenici di grande richiamo. Al momento le ipotesi sono diverse: la più accreditata vedrebbe il ritorno in Pian di Nave, con un palco più grande rispetto a quello installato quest’anno – adattato soprattutto alle esigenze televisive – ma non mancano alternative suggestive come piazzale Carlo Dapporto o l’area dell’attuale parcheggio di Portosole, dove nei mesi scorsi è stato abbattuto il cosiddetto “ecomostro”.
Se il progetto dovesse concretizzarsi, Sanremo ritroverebbe così un legame forte con la tradizione dei grandi eventi musicali estivi, unendo la sua immagine di città festivaliera non solo al celebre Festival della Canzone Italiana ma anche a un calendario di manifestazioni capaci di attrarre visitatori in tutte le stagioni. E' chissà che, un eventuale successo della manifestazione estiva di casa Rai, non porti alla volontà di viale Mazzini di estendere gli appuntamenti nella città dei fiori che è sempre più della musica.
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