Il Nazionale

Cronaca | 11 ottobre 2025, 13:45

Tentato furto di rame al cimitero di Cavallermaggiore: quattordici cappelle profanate nella notte

L’intervento tempestivo dei Carabinieri ha impedito ai ladri di portare via il bottino

Tentato furto di rame al cimitero di Cavallermaggiore: quattordici cappelle profanate nella notte

Nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 ottobre, il cimitero di Cavallermaggiore è stato teatro di un grave episodio di tentato furto e profanazione. Attorno all’una, un cittadino, insospettito da rumori provenienti dall’area cimiteriale, ha allertato la Centrale operativa dei Carabinieri di Savigliano, che ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia della Stazione dell’Arma locale.

I militari, giunti in pochi minuti e dopo aver perlustrato l’intera area, non hanno trovato i responsabili, che con ogni probabilità si erano già dati alla fuga nelle campagne circostanti alla vista dell’auto di servizio.

Solo con l’apertura mattutina del camposanto è stato possibile constatare l’entità del danneggiamento: i ladri avevano preso di mira quattordici cappelle di famiglia, rimuovendo parte delle coperture in rame. Il materiale, abbandonato a terra, è stato rinvenuto dai militari durante i rilievi: i malviventi, sorpresi dall’arrivo dei Carabinieri, non sono riusciti a caricarlo e fuggire con il bottino.

Sul posto è stato effettuato un accurato sopralluogo tecnico per la ricerca di tracce utili all’individuazione degli autori. L’azione, pur non andata a segno, ha causato ingenti danni economici ai proprietari e rappresenta un gesto definito dagli inquirenti “inqualificabile sotto il profilo morale”, trattandosi di un luogo di memoria e raccoglimento per la comunità.

Le indagini sono tuttora in corso a cura della Stazione dei Carabinieri di Cavallermaggiore e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Savigliano.

c.s.

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