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Attualità | 09 ottobre 2025, 11:54

Alba si prepara al profumo del tartufo. “Clima buono, ma prudenza: la stagione è lunga”

Alla vigilia dell'inaugurazione della 95ª Fiera Internazionale, Mauro Carbone (Centro Nazionale Studi Tartufo) invita all’equilibrio: “Aspettiamo i primi prezzi ufficiali per capire l’andamento”

Alba si prepara al profumo del tartufo. “Clima buono, ma prudenza: la stagione è lunga”

C’è un’attesa che si respira nell’aria delle colline. È quella che precede l’arrivo del profumo di terra e bosco che annuncia la stagione del tartufo.
Venerdì 10 ottobre, alle 17.30, il Teatro Sociale “Giorgio Busca” aprirà le porte alla cerimonia inaugurale della 95ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, con la partecipazione del ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e di Alex Mejia, direttore della Divisione Persone e Sviluppo Sociale di UNITAR – United Nations Institute for Training and Research.

Alla vigilia della rassegna, il direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo, Mauro Carbone (nella foto sotto), invita alla calma e alla misura. 

“Tutti aspettiamo che inizi la Fiera – spiega –. C’è un po’ di prodotto, non molto, ma siamo in linea con gli standard stagionali. Il clima mi sembra buono per far nascere tartufi di qualità, quindi sono ottimista. È ancora presto per fare previsioni: la stagione è lunga e, come sempre, bisogna attendere.”

Niente fretta, dunque, in un anno che presenta condizioni meteorologiche più regolari rispetto alle ultime annate. “Non c’è stato l’autunno caldo per ora, e questo è positivo – prosegue Carbone –. Le piogge ci sono state, in alcuni casi anche intense, e questo aiuta. Le condizioni per una buona stagione ci sono tutte, ma scopriremo strada facendo quanto prodotto uscirà.”

Il direttore sottolinea come il tartufo non consenta valutazioni immediate: la maturazione è invisibile, silenziosa, legata all’equilibrio tra suolo, umidità e temperatura. “Non si vede crescere, non si può stimare come l’uva – spiega –. È presto per parlare di quantità: vedremo settimana dopo settimana. Intanto aspettiamo il primo weekend della Fiera, che sarà anche il momento in cui si formeranno i primi prezzi ufficiali e potremo capire come si muove il mercato”.

Dal Centro Studi Tartufo arriva quindi un messaggio di realismo, ma anche di fiducia. “Il clima è buono per farli buoni – conclude Carbone –. Ora vediamo come si comporterà la stagione. Da sabato inizieremo a farci un’idea più chiara, con i primi dati concreti sul prodotto e sui prezzi.”

d.v.

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