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Politica | 08 ottobre 2025, 09:22

Savona, Consiglio monotematico sui rifiuti: è l'ora del confronto pubblico e aperto tra Comune, cittadini e Sea-S

Durante la seduta il gruppo Savona Intelligente allestirà un gazebo in piazza Sisto IV

Savona, Consiglio monotematico sui rifiuti: è l'ora del confronto pubblico e aperto tra Comune, cittadini e Sea-S

Sono pronti i dossier, con le criticità e richieste  che i vari comitati e gruppi di cittadini esporranno nel consiglio comunale monotematico di domani, 9 ottobre. Savona. È fissato per giovedì 9 ottobre alle ore 15 il consiglio comunale monotematico dedicato al tema dei rifiuti. Una seduta straordinaria che si preannuncia molto partecipata, con la presenza dei vertici di Sea-S, dei rappresentanti dei comitati cittadini e delle associazioni che da mesi segnalano le criticità del nuovo sistema di raccolta porta a porta.

In occasione del consiglio, dalle 14 alle 19, il Gruppo Savona Intelligente allestirà un gazebo in piazza Sisto, messo a disposizione da un'associazione.

Il consiglio, convocato in adunanza aperta, consentirà anche agli esponenti della società civile di intervenire direttamente in aula, presentando osservazioni e proposte sul servizio di igiene urbana, introdotto in città lo scorso maggio e già al centro di un acceso dibattito.

Al consiglio di domani interverranno, su richiesta dell'opposizione, l'associazione Savona Intelligente, i firmatari della petizione "Diciamo no ai bidoni negli androni", il Comitato Inquilini Arte, l'Unione Piccoli Proprietari, l'associazione Anaci, l'amministratore di un condominio di via Del Carretto e Amalfi , la Federazione Italiana Agenti Immobiliari professionali, l'associazione Italiana Ciechi, Federconsumatori, il comitato Savona Centro Città, un membro del direttivo del comitato di quartiere Villapiana, Legambiente. La maggioranza ha proposto il Conai, Centro ricerca rifiuti zero, Legambiente e Forum Civico

La richiesta di un consiglio monotematico era arrivata  dai gruppi di opposizione, su sollecitazione di numerosi cittadini che lamentano disservizi e disagi legati al nuovo sistema. In particolare, si segnalano difficoltà logistiche nei condomini dove non è possibile collocare i bidoni condominiali, lamentele per la gestione dei mastelli singoli, che per molti anziani è problematico portare fuori e riportare a casa, problemi di decoro e disparità tra quartieri. Ma resta anche il tema di base, ovvero il fatto che i cosiddetti "cassonetti intelligenti" siano stati posti solo in centro città e non nelle periferie, dove ci sono bidoni condominiali o mastelli.

Nei mesi scorsi non sono mancate le proteste pubbliche: alcuni comitati di zona hanno chiesto maggiore trasparenza e una comunicazione più chiara sulle modalità di conferimento, mentre associazioni come Federconsumatori hanno segnalato al Difensore civico casi di cittadini penalizzati dalle nuove regole.

Elena Romanato

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