La Procura di Imperia ha effettivamente aperto un’inchiesta per omicidio colposo in relazione all’incidente sul lavoro che ha causato la morte di Rocco Trimarchi, 58enne dipendente comunale di Ventimiglia, precipitato con una ruspa nella zona di Villatella. Secondo quanto si apprende, sarebbero due o tre le persone indagate, tutte dipendenti comunali, mentre le indagini sono condotte in ogni direzione: si stanno acquisendo telefoni e messaggi, inviati e ricevuti da Trimarchi, per verificare se abbia avuto contatti poco prima dell’incidente.
Le indagini proseguono per capire la dinamica esatta dell'incidente e comprendere il motivo per il quale si trovava in quella zona, visto che il lavoro che avrebbe dovuto effettuare per conto del Comune era a Villatella. Il suo corpo è stato, infatti, trovato da alcuni cacciatori che frequentano la zona durante il periodo di caccia. Ieri è stato sentito anche il sindaco Flavio Di Muro per avere delucidazioni sul lavoro che doveva essere effettuato da Trimarchi e, soprattutto, sui suoi orari lavorativi. Sul corpo dell’uomo, inoltre, è stata disposta un’autopsia per capire se può aver avuto un malore mentre stava manovrando la ruspa o se per caso può aver commesso un errore di manovra che lo ha fatto, di conseguenza, finire in un dirupo. La vicenda, quindi, si infittisce. Un elemento già noto è che Trimarchi non stesse operando, in quella zona, per incarico ufficiale del Comune: quella particolare zona non rientrava fra i lavori programmati per lui. In mattinata invece era stato impegnato altrove, su richiesta degli uffici di piazza Libertà. Rimane da capire il motivo della sua presenza nel punto in cui è avvenuto l’incidente.
Secondo le ricostruzioni dei giorni scorsi l’incidente è avvenuto in località Serro Superiore, sotto la frazione di Villatella, su una strada impervia. Trimarchi è rimasto schiacciato dalla ruspa dopo una caduta di alcuni metri in un dirupo. Il corpo è stato ritrovato nel primo pomeriggio ma il decesso sarebbe avvenuto in mattinata. Al momento non è esclusa alcuna ipotesi: i magistrati vogliono chiarire se Trimarchi possa aver avuto un malore che gli abbia fatto perdere il controllo del mezzo, oppure se la caduta sia da imputare a un errore di manovra o a condizioni strutturali o ambientali che hanno favorito l’incidente. L’autopsia è stata disposta come passaggio obbligatorio per definire la causa effettiva del decesso.
Sul piano politico e sindacale sono state molte la reazioni. La Cisl Liguria, attraverso il segretario Luca Maestripieri, ha denunciato che «non possiamo più accettare che la vita di chi lavora venga sacrificata sull’altare della fretta o della mancanza di sicurezza». La Cgil Imperia ha ricordato che la provincia registra già numerosi infortuni mortali nel 2025, chiedendo un impegno concreto da parte delle istituzioni per migliorare i controlli e la prevenzione. Anche la Uil è intervenuta, sollecitando l’istituzione di un tavolo permanente per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nel settore pubblico. Il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro, ha espresso «profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Rocco Trimarchi», sottolineando la stima dell’amministrazione nei confronti del dipendente deceduto e disponendo la partecipazione alle indagini. Non è ancora stata fissata la data dei funerali.
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