Il Nazionale

Cronaca | 06 ottobre 2025, 12:09

Bra, commercialista rinvenuto senza vita nello studio andato a fuoco: autopsia dovrà chiarire le cause del decesso

La salma del 61enne Giovanni Bonardi composta in ospedale a Verduno. Si attende l’affidamento dell’incarico da parte della Procura astigiana

Bra, commercialista rinvenuto senza vita nello studio andato a fuoco: autopsia dovrà chiarire le cause del decesso

E’ atteso per la giornata di oggi, lunedì 6 ottobre, l’affidamento da parte del pubblico ministero Sara Paterno presso la Procura della Repubblica di Asti dell’incarico al medico legale che dovrà accertare la causa che ha determinato il decesso di Giovanni Bonardi.

L’uomo, 61 anni, commercialista, residente in frazione Bandito, era nel suo studio professionale al civico 27 della centralissima piazza Carlo Alberto a Bra. Qui, intorno alle ore 21 di sabato 4 ottobre, è stato trovato privo di vita dai Vigili del Fuoco allertati dai residenti dello stabile allarmati dal fumo che in quei minuti aveva invaso le scale del condominio.

In un locale adibito a magazzino, tra le carte dello dello studio andate a fuoco, la scoperta del corpo senza vita del professionista.

Secondo le prime ipotesi avanzate dagli inquirenti, l’uomo potrebbe essere stato vittima di un malore, in seguito al quale sarebbe deceduto sul colpo. Oppure potrebbe aver perso i sensi ed essere stato successivamente intossicato dal monossido di carbonio sviluppatosi nel locale in seguito all’incendio, sviluppatosi verosimilmente a partire da una sigaretta.

Ipotesi queste che dovranno trovare riscontro dall’accertamento peritale. L’autopsia verrà effettuata presso le camere mortuarie dell’ospedale di Verduno, dove la salma del 61enne è stata composta.

Gli accertamenti di rito sono affidati alla Polizia Locale braidese, intervenuta sul posto insieme ai Vigili del Fuoco del locale distaccamento di volontari e da quello di Alba e ai sanitari del 118.

E. M.

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