È stato un weekend di... "melma". Più o meno è il significato di quello che Charles Leclerc ha detto in radio dopo la qualifica di Singapore, che lo ha visto partire al settimo posto in griglia.
Un fine settimana da incubo, in cui la Ferrari ha confermato il suo momento fallimentare con il solo "acuto" nelle FP1. Poi, già anche quando ancora non si inizia a fare sul serio, la musica cambia. E diventa una stonatura rossa pressochè totale.
Il monegasco però in gara era partito bene, bruciando al via Hamilton e Antonelli, e portando bene avanti una quinta posizione che non sarebbe stata comunque soddisfacente.
Invece la continua richiesta del muretto per risparmiare energie e non sfruttare quel poco di potenziale che ha questa SF-25, lo costringe prima a farsi superare sia da Antonelli che da Hamilton, salvo poi scambiarsi con il suo compagno che negli ultimi giri accusava problemi ai freni e concludere comunque in un anonimo sesto posto.
Vince Russell con Mercedes, autore anche della pole, davanti a Verstappen, poi Norris, Piastri e Antonelli. La McLaren è matematicamente campione del mondo costruttori, la Mercedes rafforza il suo secondo posto su una Ferrari sempre zeppa di interrogativi.
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