"Leonardo Leonardo vaffan...o". È questo lo slogan urlato a gran voce dallo spezzone sociale Pro Pal che, dopo aver preso allo sciopero generale partito questa mattina da piazza Palazzo di Città, hanno deviato dal percorso e raggiunto la sede dell'azienda dell'aerospace in corso Marche.
Fumogeni e petardi
Arrivati all'altezza dell'ingresso di Leonardo, ci sono stati tensioni con la Polizia. I manifestanti hanno tirato contro i cancelli petardi, fumogeni, sassi e bottiglie. Gli agenti, schierati in assetto antisommossa, hanno risposto con i lacrimogeni.
"Leonardo fa ordigni che uccidono le persone"
E dai megafoni i manifestanti, molti con il volto coperto da sciarpe ed occhiali, hanno urlato: "Dietro questo filo spinato viene dato vita ad ordigni che uccidono le persone: quindi bloccare qui, vuol dire bloccare la produzione di questa m...a".
"Ieri - hanno aggiunto - abbiamo bloccato l'aeroporto di Caselle, dove c'è la seconda sede: il Governo investe milioni per supportare questa azienda bellica. Leonardo è la terza esportatrice di armi per Israele nel mondo".
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