Il Nazionale

Cronaca | 03 ottobre 2025, 13:06

Class action contro Meta e TikTok dopo il suicidio di una dodicenne astigiana

La prima in Italia di questo tipo. I genitori: “Vogliamo che nessun’altra famiglia subisca un dolore così”

Class action contro Meta e TikTok dopo il suicidio di una dodicenne astigiana

Una terribile vicenda, qualche mese fa,  ha scosso la comunità astigiana per  una 12enne che si  sarebbe tolta la vita in circostanze legate all’utilizzo dei social network e delle piattaforme digitali.

 Di fronte a questo dramma, la famiglia ha scelto di lottare pubblicamente: è partita infatti la prima class action italiana contro Meta (società madre di Facebook e Instagram) e TikTok per responsabilizzare le piattaforme sui contenuti dannosi e sulla protezione dei minori.

L’azione legale, promossa anche grazie al sostegno di associazioni e legali specializzati, tra cui il Moige,  mira ad ottenere il divieto totale di accesso ai social network per gli under 14, l’obbligo di informare meglio sui rischi permanenti e di dipendenza, e l’adozione di sistemi più efficaci per tutelare i giovani utenti.

La mamma della giovane, con parole che hanno commosso il paese, ha affermato che con la causa "vogliamo che nessun altro abbia a vivere il nostro dolore, serve chiarezza, controllo e rispetto per la fragilità dei ragazzi". L’appello dei genitori astigiani rappresenta un segnale forte, che potrebbe aprire la strada a nuove tutele in tutto il Paese.

Il caso ha rilanciato il dibattito sulla responsabilità delle piattaforme digitali, già oggetto di indagini in altri Paesi europei e negli Stati Uniti, dove sempre più famiglie chiedono interventi più rigorosi per proteggere i minori.

Redazione

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