Il Nazionale

Cronaca | 30 settembre 2025, 18:11

Sanremo: la Lipu chiede di non togliere i pini da via Padre Semeria, dal Comune "Lavoriamo per mantenere il verde e garantire sicurezza"

Non si placa la diatriba per la strada d'accesso alla città, da tempo al centro delle attenzioni

Sanremo: la Lipu chiede di non togliere i pini da via Padre Semeria, dal Comune "Lavoriamo per mantenere il verde e garantire sicurezza"

“Bisogna pensare anche alla salute dei conduttori dei motocicli che la percorrono, ma anche disabili e mamme che con i passeggini sono costretti a passare sulla strada con gravi rischi. Senza contare che il numero delle piante sarà invariato”. Interviene in questo modo il comune di Sanremo, in risposta alla mobilitazione attorno al maxi intervento da un milione di euro previsto in via Padre Semeria a Sanremo, dove il progetto comunale prevede il rifacimento di asfalto e marciapiedi e la sostituzione della storica alberata di pini marittimi.

Dal canto suo, anche l’assessore ai lavori pubblici, Massimo Donzella, ha confermato la grande attenzione di palazzo Bellevue, sia alla sicurezza della strada e dei marciapiedi della via che al mantenimento del verde: “Di fatto – ha detto – stiamo seguendo un procedimento autorizzativo e sarà comunque la soprintendenza ai beni ambientali ad esprimersi ed a darci le direttive su come operare. Noi seguiremo comunque una strada che soddisfi tutte le valutazioni di natura paesaggistica. Dovremo garantire la sicurezza di chi transita e, sicuramente tutto il verde verrà sostituito, mantenendo i filari di alberi, come è stato fatto in altre zone della stessa via”.

Nelle ultime ore, infatti, era intervenuta la Lipu, che ha inviato al sindaco Alessandro Mager un videomessaggio firmato da Marco Dinetti, responsabile nazionale ecologia urbana dell’associazione, e dal professor Fabrizio Cinelli, agronomo ed ex ricercatore dell’Università di Pisa.

Nel loro appello, i due esperti avevano sottolineato come, nel 2025, esistano materiali e tecniche costruttive capaci di garantire la riqualificazione di strade e marciapiedi senza necessità di abbattere gli alberi. “Gli alberi urbani – spiegano – sono una risorsa preziosa e insostituibile per la salute e la qualità della vita. Tagliarli significa ridurre drasticamente i benefici ambientali e sanitari che garantiscono ogni giorno ai cittadini”.

I due esperti hanno anche parlato di una sentenza del Tribunale di Torino che riconosce il legame tra la riduzione del patrimonio arboreo urbano e l’aggravarsi delle condizioni di salute della popolazione. Dal comune hanno comunque evidenziato che lavoreranno per mantenere il patrimonio verde della via come di tutta la città.

Carlo Alessi

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