Nel pomeriggio di sabato 27 settembre, presso la Casa Circondariale di Cuneo, la Polizia Penitenziaria ha messo a segno un’importante operazione di servizio, rinvenendo un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti occultate su un detenuto di recente ingresso.
Durante un accurato controllo, sono stati scoperti – nascosti all’interno di un pennello da barba e di un tubetto termosaldato di concentrato di pomodoro – diversi involucri contenenti cocaina, eroina, crack, hashish e altro, già confezionati e pronti all’uso o allo spaccio all’interno dell’istituto.
"L’intervento tempestivo ha permesso di evitare l’ingresso delle sostanze all’interno del circuito detentivo e rappresenta l’ennesima conferma della professionalità, del senso del dovere e dell’efficacia del personale di Polizia Penitenziaria – dichiara Leo Beneduci, segretario generale del sindacato Osapp –. Nonostante le gravi e note carenze di organico e le difficoltà operative quotidiane, il personale di Polizia Penitenziaria continua a distinguersi per professionalità e abnegazione, garantendo la sicurezza degli istituti penitenziari italiani. Episodi come quello avvenuto a Cuneo dimostrano, ancora una volta, come il sistema carcerario si regga esclusivamente sul sacrificio e sulla dedizione degli agenti. È ora che le istituzioni ne prendano atto concretamente”.
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