Si è conclusa oggi la terza edizione della rievocazione storica di Ospedaletti, un evento che ha saputo trasformare il borgo rivierasco in un autentico museo a cielo aperto della storia dell’automobilismo. Per due giorni il circuito cittadino ha accolto circa 70 vetture d’epoca, provenienti da collezioni private e scuderie di prestigio, che hanno regalato al pubblico un viaggio emozionante tra eleganza, tecnologia e mito.
A catturare l’attenzione degli appassionati, oltre alle numerose Ferrari presenti, sono state soprattutto le auto da rally degli anni ’70, ’80 e ’90, veri e propri simboli di un’epoca irripetibile che ha fatto sognare intere generazioni. Il rombo dei motori ha riportato Ospedaletti indietro nel tempo, rievocando le grandi sfide sportive che un tempo hanno acceso le strade del circuito.
Ospite d’onore della manifestazione è stato Thierry Boutsen, ex pilota di Formula 1, che con la sua presenza ha aggiunto ulteriore prestigio alla kermesse, concedendosi a curiosi e appassionati per autografi e fotografie. Il successo della manifestazione è stato suggellato da una cornice di pubblico imponente: qualche migliaio di spettatori ha assiepato i bordi del tracciato per non perdersi nemmeno un passaggio, contribuendo a creare un clima di festa e di grande partecipazione.
Con questa terza edizione, Ospedaletti conferma il proprio ruolo di custode della memoria motoristica italiana, capace di coniugare la passione per i motori con la valorizzazione del territorio e della sua storia. L’appuntamento è già fissato per il prossimo anno, con la promessa di nuove emozioni e nuovi bolidi pronti a scrivere un’altra pagina di leggenda.
(Foto di Erika Bonazinga)
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