Si rivolge ai militanti, parola che ripete più volte, Matteo Debenedetti, eletto per acclamazione coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, in un clima già dichiaratamente da campagna elettorale per le amministrative del 2027.
Questa mattina, 27 settembre, nella sala Caduti di Nassirya della Provincia è stato nominato anche il nuovo direttivo, composto da: Simona Carrera, Camilla Bova, Gianfranco Crocco, Vittorio Savona e Giuseppe Giordanella.
FdI è arrivato all’elezione di Debenedetti con una candidatura unitaria. Spiccava tuttavia l’assenza dell’ormai ex commissario cittadino Filippo Marino, del circolo opposto a quello di Debenedetti e più volte ringraziato da Rocco Invernizzi per il suo lavoro. Invernizzi ha presieduto la seduta ma, soprattutto, ha “costruito” la strada che ha portato al congresso e all’elezione di Debenedetti, superando le divisioni interne al partito con un appello all’unità lanciato più volte negli interventi di dirigenti, assessori e consiglieri regionali di FdI.
È stato lo stesso Debenedetti, nel suo discorso, a lanciare il messaggio per le prossime amministrative: "È ora di alzare la testa. È ora di tornare ad essere protagonisti".
Ha proseguito: "Savona è una città bellissima, ma ferita. Ferita da anni di amministrazioni di una sinistra che ha pensato più agli interessi di partito che al bene dei cittadini. Stiamo subendo un sistema di nettezza urbana e raccolta rifiuti che, vi parlo con cognizione di causa, non può che peggiorare a danno dei cittadini. Stiamo vedendo il centro storico degradarsi, quartieri come Legino, Lavagnola o Zinola abbandonati e stiamo vedendo il commercio spegnersi, e con esso l’anima della nostra comunità".
Debenedetti promette di non essere un coordinatore "da poltrona" ma "da strada". Ha chiesto al coordinatore regionale Rosso una sede "decorosa" e gli ha promesso di invitarlo al primo coordinamento cittadino.
L’obiettivo dichiarato è lavorare per tornare a guidare una città difficile come Savona, solo per due volte amministrata dal centrodestra, con le giunte Gervasio e Caprioglio.
"Perché – ha spiegato Debenedetti – è sulla strada che si costruisce il consenso, è lì che si capisce cosa serve davvero.
Vogliamo un partito che sia aperto, organizzato, che sappia formare giovani, valorizzare chi ha esperienza, mettere in campo energie vere e pulite.
Lavorerò, e lavoreremo con il nuovo direttivo, per riportare Fratelli d’Italia ad essere il primo riferimento del centrodestra savonese. Senza compromessi, senza tentennamenti".
L’appello all’unità per la sfida elettorale è legato all’obiettivo del centrodestra che, dopo Governo e Regione, mira anche alla guida della città capoluogo. Un segno di unità è arrivato dagli interventi del coordinatore provinciale di Forza Italia Luigi Pignocca e del consigliere della Lega. In sala è passato anche il coordinatore cittadino del Carroccio Giorgio Calabria, mentre il consigliere comunale Fabio Orsi è rimasto fuori.
"L’unione del centrodestra è fondamentale – ha detto Pignocca – per affrontare le prossime tornate amministrative.
Savona dobbiamo restituirla al giusto governo del centrodestra. Dopo la nazione e la Regione non può restare al centrosinistra".
"È vero, l’amore non è bello se non è litigarello – ha detto il consigliere provinciale leghista Aghittino – ma l’unione Lega-Fratelli d’Italia funziona".
L’attacco più duro all’attuale amministrazione comunale è arrivato da Scosceria: "Savona è una città difficile, l’esperienza Russo lo dimostra. Una persona incapace come Russo deve essere mandata a casa, noi dobbiamo uscire da questa empasse".
Sono poi intervenuti il senatore Gianni Berrino, gli onorevoli Matteo Rosso e Maria Grazia Frijia, il presidente del Consiglio regionale Stefano Balleari, gli assessori regionali Ferro, Lombardi e Niccolò.
Infine, sono arrivati i saluti del presidente della Regione Liguria Marco Bucci e della consigliera Franca Giannotta per la Provincia.
“L’elezione unitaria di Matteo Debenedetti a coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia è una duplice buona notizia per Savona che da oggi ha sì una nuova guida politica, ma soprattutto perché è frutto di una sintesi che non divide, ma unisce il partito, un successo di merito e di metodo, quindi, che accolgo con vero favore sintomo della buona salute che gode il partito”. Così l’On. Matteo Rosso, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, ha commenta l’esito del congresso di Fratelli d’Italia a Savona che ha eletto per acclamazione Matteo De Benedetti, candidato unitario dei due circoli “Savona Tricolore” e “Savo Oppidum Alpinum”.
“Faccio i miei auguri a Matteo e a tutta la squadra che lo accompagnerà in questa sfida – prosegue Rosso –. Oggi Savona è una città ferma, bloccata da una visione ideologica che è più attenta agli equilibri di partito e non ai bisogni della città. Russo pensa a salvare le poltrone della sua Giunta e non al bene dei cittadini. Per questo Fratelli d’Italia si presenta compatta come alternativa alla gestione della città, sul territorio disponiamo di donne e uomini che sanno fare politica e che hanno dimostrato responsabilità, come Filippo Marino e tutti coloro che lo hanno aiutato in questi anni. Persone capaci e su cui contiamo per costruire l’alternativa politica Savona del futuro”.
“In ultimo un grazie sentito a Rocco Invernizzi, capogruppo di FdI in Regione Liguria, capace di trovare la sintesi coniugando fermezza e diplomazia portando il congresso ad un risultato che, sin dall’inizio, non era scontato” conclude l’On. Matteo Rosso.
Commenti