Il Nazionale

Cronaca | 26 settembre 2025, 15:40

Ruba il borsello, anziano lo insegue e muore al Prolungamento: il Pm chiede 3 anni per il ladro

Il 21 aprile 2023 morì Aldo Rossello. Il Pm: "Condotta imprudente". Ieri Botto è stato arrestato per resistenza, lesioni e danneggiamenti aggravate

Ruba il borsello, anziano lo insegue e muore al Prolungamento: il Pm chiede 3 anni per il ladro

3 anni. Questa la richiesta del Pubblico Ministero Claudio Martini nei confronti di Alessio Botto, l'uomo che aveva rubato il borsello al Prolungamento all'81enne Aldo Rossello, l'anziano che tentando di inseguirlo era rimasto vittima di un malore fatale. 

La tragedia si era verificata il 21 aprile del 2023, con l'uomo, ingegnere in pensione nativo di Noli ma residente a Savona, che mentre si trovava seduto insieme alla moglie su una panchina in viale Dante Alighieri al Prolungamento di Savona era stato derubato da Botto che aveva approfittato di un momento di distrazione dell'anziano che era al cellulare. 

Poi la corsa per recuperare il borsello e la drammatica conseguenza. 

Sul posto era stato immediato l'intervento dell'automedica e della Croce Bianca di Savona, ma per l'uomo non c'era stato nulla da fare. 

La polizia scientifica era intervenuta per i rilievi del caso e la squadra volanti, dopo un'intensa attività, in poche ore aveva individuato il ladro. 

Dopo aver sottratto il borsello all'anziano, Botto si era dato alla fuga: i poliziotti della Squadra Mobile, dopo aver ricostruito l’esatta dinamica dei fatti, lo avevano arrestato e condotto in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Era stato poi rinviato a giudizio con l'accusa di omicidio colposo. 

"Questo è un caso senza precedenti. Non è morto Rossello per l'inseguimento per lo sforzo, anche per quello, ma per l'emozione, lo shock, la reazione emotiva, dopo essersi accorto di essere stato derubato - ha spiegato il Pubblico Ministero nelle sue conclusioni - Botto ha colpevolmente sottovalutato il rischio che una persona anziana subisse un evento di quel tipo. È stata una condotta imprudente". 

Il pm non ha concesso nelle sue richieste le circostanze attenuanti generiche. 

A costituirsi come parte civili la moglie di Rossello Vanda Ferraro difesa dall'avvocato Massimo Badella e Giorgio Ferraro assistita dal legale Amedeo Caratti. 

Proprio nella giornata di ieri Botto era stato arrestato con l'accusa di resistenza, lesioni e danneggiamenti aggravate. L'uomo infatti stava litigando con una ragazza davanti ad un portone e le urla hanno portato i vicini a chiamare le forze dell'ordine. All'arrivo delle Volanti della polizia Botto ha iniziato a dare in escandescenze opponendo resistenza e colpendo gli agenti e danneggiando l'auto di servizio. Questa mattina proprio dopo l'udienza è stato processato per direttissima.

Luciano Parodi

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