Appalti truccati in Provincia: udienza preliminare il 10 aprile per l’ultimo filone ancora aperto

È stata fissata per il prossimo 10 aprile 2026 l’udienza preliminare dell'ultimo filone ancora  aperto in uno dei procedimenti giudiziari più complessi degli ultimi anni per quanto riguarda presunti casi di corruzione e irregolarità negli appalti pubblici nell'Amministrazione provinciale di Imperia.

A comparire davanti al giudice Massimiliano Botti saranno Vincenzo e Gaetano Speranza, titolari della ditta Edilcantieri, difesi dagli avvocati Roberto Trevia e Alessandro Moroni, l’imprenditore Piero Aicardi e Michele Russo, ex dirigente della Provincia, nel frattempo andato in pensione. Tutti gli imputati hanno chiesto di accedere al rito abbreviato.

Le accuse formulate dalla Procura, guidata dal procuratore capo Alberto Lari, sono gravi: turbativa d’asta, falso in atto pubblico e rivelazione di segreti d’ufficio.

Secondo l’impianto accusatorio, Michele Russo avrebbe orchestrato una gara d’appalto fittizia, già predestinata all’assegnazione alla ditta Aicardi, per l’esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria su alcune strade provinciali, per un valore complessivo superiore ai 100 mila euro.

L’appalto, sostengono gli inquirenti, sarebbe stato frutto di un accordo illecito tra Russo e i fratelli Speranza, in un presunto sistema collaudato di favori, scambi di informazioni riservate e intese sottobanco.