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Politica | 25 settembre 2025, 12:02

La nuova rivoluzione della Sanità regionale annunciata da Bucci potrà spostare “fino a trenta o quaranta milioni di euro”

L’intenzione dell’amministrazione sarebbe quella di portare “più persone vicine ai letti e alle macchine”

La nuova rivoluzione della Sanità regionale annunciata da Bucci potrà spostare “fino a trenta o quaranta milioni di euro”

La rivoluzione della Sanità regionale annunciata da Marco Bucci potrebbe portare allo spostamento di decine di milioni di euro dal back office alla parte più operativa del meccanismo, per avere “più persone vicine ai letti e alle macchine”. Lo ha detto lo stesso presidente Bucci, intervenendo a margine della presentazione del sistema G-Prox nell’aula magna del Tribunale di Genova.

Una riforma che porterà, nelle intenzioni dell’amministrazione regionale, ad avere una sola Asl ligure, con un accentramento in singoli uffici regionali dislocati sul territorio (e non per forza saranno a Genova), ma soprattutto a una nuova organizzazione.
Si ricalibra il discorso di risorse sia di spesa che di persone - ha detto Bucci rispondendo alle domande dei cronisti - possiamo arrivare anche a 30-40 milioni che possono essere spostate che significa avere molte più persone vicino ai letti o alle macchine. Ricalibrare le persone in funzione delle nuove esigenze, senza penalizzare nessuno. Anzi, in questi cambiamenti molte persone trovano nuove opportunità. Sono passi avanti di carriera. Quaranta milioni su un totale di 400-500 milioni di back office, quelle che non sono collegate direttamente”.

Non li chiamerei mai risparmi, non voglio diminuire il costo della sanità, lo voglio tenere o aumentare ma aumentando la produttività - ha aggiunto Bucci - non facciamo questa cosa per tagliare ma per aumentare. Liguria Salute rimane ed è quella che si occuperà del back office”.

Una rivoluzione che si intreccia anche con la politica, tanto che si attendono nuovi faccia a faccia tra il presidente Marco Bucci e il leader dell’opposizione in Regione, Andrea Orlando. “Bisogna fare le cose insieme - ha detto Bucci in merito - sono disposto ad aspettare un mese in più, se la possiamo fare insieme. Do molto valore al fatto che sia una riforma bipartisan”.

Pietro Zampedroni

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