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Calcio | 25 settembre 2025, 10:27

Calcio. E' rottura tra il Comune di Cairo e la Cairese. L'assessore Dogliotti: "La società non può o non vuole investire sulle strutture? Prendano esempio da Carcarese e Millesimo"

Sotto accusa anche le tempistiche della società gialloblu: "Fuori luogo in un momento in cui tutta la comunità sta soffrendo"

Calcio. E' rottura tra il Comune di Cairo e la Cairese. L'assessore Dogliotti: "La società non può o non vuole investire sulle strutture? Prendano esempio da Carcarese e Millesimo"

Non si è fatta attendere la replica dell'amministrazione comunale di Cairo Montenotte dopo il "j'accuse" della Cairese sulle condizioni delle strutture sportive nella cittadina valbormidese.

A prendere la parola, in una lunga nota stampa, è stato l'assessore allo sport Marco Dogliotti:

"A 48 ore dagli eventi alluvionali che hanno colpito Cairo Montenotte, reputo le dichiarazioni della Vice Presidente della ASD Cairese quantomeno fuori luogo. In momenti dove, vigili del fuoco, protezione civile, volontari, dipendenti e amministratori comunali,  sono impegnati a gestire un’emergenza che ha toccato tanti cittadini cairesi, attività produttive e commerciali, artigiani che stanno spalando fango nelle loro case, officine, negozi, scuole, le polemiche dovrebbero stare a zero.
Per onestà intellettuale chiedo alla Vicepresidente se non PUO' o NON vuole investire negli impianti sportivi che ha in gestione.
Le possibilità ci sono, come insegnano le realtà Valbormidesi da Lei citate, Millesimo con un importante impegno economico dell’ ASD Millesimo insieme al comune per la realizzazione del campo e Carcare con le spese di gestione dell’impianto completamente a carico della Carcarese.
Ma dalla ASD Cairese su questo argomento c'è sempre stato un silenzio a dir poco assordante.
Cairo Montenotte si è sempre contraddistinta per l'attenzione nei confronti dello sport con impianti e società sportive che permettono ai ragazzi di praticare più attività, perciò l'attenzione dell'amministrazione va anche a loro e non solamente al calcio.
Non so cosa intenda quando afferma che la Cairese non fa sport di cortile? Perchè le altre società sportive cairesi fanno attività da cortile?

I soldi che l'amministrazione comunale destina con le convenzioni e con gli investimenti alle società sportive e per gli impianti sono sempre della collettività.
Perciò abbiamo sempre il dovere come amministratori di gestirli al meglio, cercando di dare delle risposte concrete a tutti.
Ricordo che tra convenzioni per la gestione degli impianti, contributi, e il 70% delle bollette i cairesi versano alla Cairese più di 50.000 euro all'anno.

Come amministrazione comunale siamo coscienti che tutti i campi da calcio cairesi, Rizzo, Brin, Bonifacino a Rocchetta e Ponzo a Bragno siano datati e hanno bisogno di investimenti e proprio per questo abbiamo aperto la possibilità di un mutuo per iniziare a mettere mano ad alcuni di loro.
Inizialmente la vecchia dirigenza della Cairese aveva chiesto il rifacimento del Brin in sintetico. La dirigenza Boveri ha cambiato idea, prima pensando di fare in sintetico il campo a sette da voi abbandonato a lato strada, poi spostando il focus al Rizzo, dove però è necessario rifare anche gli spogliatoi, a dir poco vetusti.
Ci siamo incontrati più volte con il presidente della Cairese per trovare insieme la soluzione ai problemi della società compatibilmente con le risorse economiche del comune.

Oggi ci sarà un sopralluogo dei tecnici della lega che ci diranno come poter intervenire sul sintetico del Vesima, e poi incontreremo la dirigenza per sapere se hanno intenzione di investire sugli impianti o di lasciare l'onere solamente ai cittadini cairesi".

Redazione

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