"Siamo sovrastati da droni".
È da poco passata la mezzanotte quando Maria Elena Delia, la coordinatrice della missione italiana della Global Sumud Flotilla, originaria di Torino, pubblica un video di avvertimento sul suo profilo Instagram.
Poco dopo l'aggiornamento.
"La barca Zefiro è stata colpita e danneggiata."
Come riporta la stessa Delia è stato distrutto lo stallo di prua, uno dei sostegni dell'albero della barca. Poco dopo saranno tre in totale le imbarcazioni colpite.
"Siamo in acque internazionali vicino alla Grecia. Quello che sta accadendo avviene nella totale illegalità. Hanno attaccato un'operazione umanitaria con bombe sonore, materiali non identificati e danneggiando le barche e mettendo a rischio la vita delle persone a bordo. Abbiamo allertato tutti quelli che potevamo allertare, anche la Farnesina. Ma quello che sta avvenendo è di una gravità senza precedenti".
Contattata dal nostro giornale Maria Elena Delia riferisce che l'intero equipaggio sta bene nonostante i danni.
Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha dichiarato mentre si trova a New York per il vertice Onu di aver chiesto all'ambasciata di Tel Aviv di assumere informazioni e di rinnovare la richiesta già fatta al Governo di Gerusalemme di garantire la assoluta tutela del personale imbarcato sulla Flotilla per Gaza, missione che in queste ore è oggetto di un attacco mentre incrocia in acque internazionali a sud di Creta.
"Abbiamo letto la dichiarazione di Tajani stamattina sui giornali - commenta Maria Elena Delia - con la Farnesina siamo stati in contatto questa notte".
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