Mano tesa alla sindaca Salis, porte chiuse alla sua squadra: a ‘Portofino Talks’ Marco Bucci parla dei suo doppio registro nei rapporti con Palazzo Tursi

Aria distesa e di collaborazione con la sindaca Silvia Salis, una distanza quasi incolmabile con la giunta che la affianca.
Marco Bucci, per la prima volta, ha messo nero su bianco le dinamiche politiche e personali che lo legano a Palazzo Tursi da quando l’amministrazione comunale ha cambiato colore.

Lo ha fatto intervenendo a ‘Portofino Talks’, il primo evento pubblico organizzato dall’agenzia ‘Phlia’ dell’ex presidente Giovanni Toti.
“Siccome è il sindaco, io ho il dovere di aiutare e collaborare - ha detto Bucci - ho instaurato un rapporto di collaborazione di cui sono orgoglioso. Lavoriamo insieme, mi ha dato alcune idee e io ho dato a lei molte idee, stiamo lavorando per fare qualcosa di bello per la nostra città”.

Poi la stoccata alla giunta comunale di centrosinistra: “Purtroppo è circondata dai signori della decrescita felice, del ‘no’, e secondo me dicono ‘no’ perché hanno paura di fare le cose nuove, di impegnarsi a spendere questi soldi. Facendo così si abdica al proprio dovere”.
“Ho il dovere di aiutare e aiuterò anche Silvia - ha concluso il presidente da Portofino - ci vediamo tutti i giorni e le faccio presente che le idee che vengono dalla sua giunta non vanno bene e bisogna cambiarle”.