Il Nazionale

Cronaca | 19 settembre 2025, 16:15

Scippano e strattonano un’anziana lungo l’Aurelia ad Andora, la fuga finita ad Alassio: in due in manette

Vittima una 72enne avvicinata dai malintenzionati in auto. All’interno del mezzo trovati 800 euro in contanti e diverse ricevute di “compro oro”

Scippano e strattonano un’anziana lungo l’Aurelia ad Andora, la fuga finita ad Alassio: in due in manette

Questa mattina i Carabinieri delle Stazioni di Andora e Laigueglia hanno arrestato due cittadini albanesi di 37 e 32 anni, ritenuti responsabili di una rapina aggravata commessa poco prima ai danni di una donna di 72 anni.

L’anziana stava percorrendo a piedi l'Aurelia nel tratto compreso tra il porto di Andora e le rocce di Pinamare quando è stata improvvisamente avvicinata da un uomo che, dopo averle strappato due collanine d’oro dal collo, l’ha spintonata facendola cadere a terra. 

Dopo essere stata soccorsa e medicata dalla Croce Bianca, la donna si è subito recata alla stazione locale dei carabinieri dove ha sporto denuncia.

Dalle prime indagini è emerso che i due malviventi, in auto lungo la statale, avrebbero scelto la vittima in quel frangente: uno dei due è sceso nei pressi del porto per raggiungerla a piedi e mettere a segno la rapina, mentre l’altro lo ha atteso a bordo del veicolo, pronto ad agevolarne la fuga.

Decisive le immagini di videosorveglianza, che in pochi minuti hanno permesso ai militari di risalire al mezzo sospetto. Diramate le ricerche dalla Centrale Operativa della Compagnia di Alassio, l’auto è stata rintracciata poco dopo nei pressi di un distributore di carburante all’ingresso della Città del Muretto. Alla vista dei carabinieri, il passeggero ha tentato di fuggire a piedi, ma è stato bloccato immediatamente.

Condotti in caserma ad Andora, i due sono stati sottoposti a perquisizione: nel veicolo sono stati trovati e sequestrati oggetti da scasso, circa 800 euro in contanti, una collanina d’oro di sospetta provenienza illecita, diverse ricevute di “compro oro” e gli abiti indossati durante la rapina, che il responsabile aveva cercato di sostituire per eludere le ricerche.

Entrambi, già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata, disposto in accordo con la Procura della Repubblica. I due sono stati trasferiti al carcere di Imperia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza di convalida.

Un’operazione rapida, conclusa nell’arco di poche ore, che conferma l’attenzione e la prontezza dell’Arma nel presidio del territorio, con particolare riguardo alla tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Redazione

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