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Attualità | 16 settembre 2025, 16:06

Tre milioni di euro per trasformare in pista ciclabile i binari abbandonati tra Saluzzo, Torre San Giorgio e Moretta

Approvato questa mattina dalla Giunta regionale il finanziamento che punta a realizzare quattordici nuovi chilometri di collegamento alla rete ciclabile del Torinese. Sarà una super strada per l’outdoor in bici e per lavoratori. Previsto un anno di lavori

Tre milioni di euro per trasformare in pista ciclabile i binari abbandonati tra Saluzzo, Torre San Giorgio e Moretta

Con un finanziamento da 3 milioni di euro approvato questa mattina nell'ambito della rimodulazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale sul bando “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche, la Giunta Regionale ha dato il via alla realizzazione di un tratto di pista ciclabile sui binari della tratta Moretta-Saluzzo dismessi ormai da 40 anni.  

Quattordici nuovi chilometri in bici, tra l'ex capitale del Marchesato, Torre San Giorgio e Moretta, che uniscono questo territorio alla rete ciclabile del Torinese.

La pista, il cui progetto firmato da Marco Calandri e Michele Bossio dello studio AT Progetti di Torino è stato presentato lo scorso anno con l'ex sindaco Mauro Calderoni e coi sindaci degli altri due Comuni toccati dall'iniziativa, sarà la prosecuzione di quella già attiva proprio dal santuario di Moretta verso Airasca,  per altri 18 km.

Da Saluzzo si completerà quindi un percorso ciclabile, in sicurezza, di 32 chilometri verso Torino, collegabile poi alle reti ciclabili sabaude, tra le quali la cosiddetta “Corona di Delizie” che permette di scoprire tutte le Residenze Reali sabaude e i Parchi intorno a Torino.

In mancanza di un’autostrada, ci sarà una super strada ciclabile per viaggiare e spostarsi, anche per lavoro.

Il progetto potrà includere la creazione di officine per bici, stazioni di ricarica, punti ristoro, per noleggio e ostelli ed essere una valida alternativa alla tradizionale mobilità per i tanti lavoratori del comparto artigianale-industriale di Moretta e Torre San Giorgio, decongestionando il traffico veicolare su strada ( uno dei parametri vincenti del bando) e per gli stagionali della frutta. 

Oltre ad avere una valenza sportiva e motoria a servizio delle comunità. 

Si riqualifica  una linea ferroviaria con un percorso che si  inserirà nella rete ciclabile italiana e nel tracciato europeo “Eurovelo8”  che dalla Spagna porta alla  Grecia. 

Tra le potenzialità quella di poter far arrivare  ciclisti e turisti in 1-2  ore da Torino con “sgambate” accessibili. 

Tempo di realizzazione previsto: un anno di cantiere. 

«Con questo nuovo stanziamento - dichiarano questa mattina in un comunicato stampa il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture Marco Gabusi - facciamo un ulteriore passo avanti per rendere il Piemonte sempre più sostenibile e connesso. La bicicletta è una scelta di mobilità che guarda al futuro, sia per gli spostamenti quotidiani sia per lo sviluppo del turismo. Grazie a queste risorse possiamo finanziare altri progetti attesi dai territori, costruendo una rete ciclabile capillare e sicura, che è il cuore del nostro impegno per un Piemonte moderno e all’avanguardia».

 Comuni beneficiari, oltre a Saluzzo, sono:

Bra per la realizzazione di una ciclovia di collegamento tra Bra, Roreto di Cherasco e Pollenzo (€ 3.000.000)

Collegno  per la realizzazione dell'asse ciclabile Rivoli-Collegno-Grugliasco (€ 2.382.600)

Rivalta di Torino  per il progetto Z.A.C. In Bici (€ 1.624.000)

Borgo San Dalmazzo per la realizzazione di una pista ciclabile di collegamento con Roccasparvera (€ 1.920.000)

Settimo Torinese  per il progetto MoSSa - Mobilità ciclistica Sistematica a Settimo e San Mauro (€ 3.000.000)

Dronero per la riqualificazione urbana finalizzata all'implementazione della rete ciclabile fra Dronero e Roccabruna (€ 869.000).

Vilma Brignone

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