Toccherà ai Carabinieri della Compagnia di Mondovì stabilire l’esatta dinamica dell’incidente mortale che nella tarda mattinata di oggi, lunedì 15 settembre, è costato la vita ad Andrea Collino.
Ventiquattro anni, residente a Rocca de’ Baldi, impiegato in un supermercato di Mondovì dopo essersi diplomato all’Alberghiero cittadino, il giovane viaggiava a bordo della propria Ducati lungo il tratto Nord della Strada Statale 28 quando, in frazione Breolungi, poco prima dell’incrocio con strada San Giovanni dei Govoni, si è scontrato con la Peugeot 308 condotta da una donna, che dopo il violento scontro è stata portata in ospedale in stato di choc.
A nulla sono invece valsi i tentativi di salvare la vita al ragazzo tentati dai soccorritori. Tra i primi a giungere sul tratto stradale teatro dell’incidente tre vigili del fuoco volontari presso il distaccamento di Savigliano, che hanno prestato al 24enne i primi soccorsi, seguito poco dopo da una squadra di permanenti arrivata dalla locale caserma dei Vigili del Fuoco e dai sanitari del servizio regionale 118, ai quali non è rimasto che constatare il decesso del centauro.
La salma di Andrea Collino è stata composta presso le camere mortuarie del cimitero di Mondovì in attesa delle disposizioni che arriveranno dall’autorità giudiziaria, mentre la strada, effettuata l’opportuna messa in sicurezza da parte dei tecnici Anas, è stata riaperta alla circolazione dopo alcune ore.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Villanova e del Nucleo Radiomobile di Mondovì, dai cui rilievi si attendono elementi in più per stabilire dinamica e responsabilità del sinistro.
VENTOTTO VITTIME DELLA STRADA
Con la morte di Andrea Collino la tragica contabilità riguardante i sinistri mortali sulle strade in Granda sale a 28 vittime. L’ultimo scontro dall’esito fatale si era verificato lo scorso 6 settembre sulla stessa Statale 28, ma in territorio di Ceva. A perdere la vita un altro motociclista, l’imprenditore imperiese Paolo Ghezza (leggi qui). Anche nel suo caso, fatale lo scontro con un’automobile mentre viaggiava sulla propria motocicletta insieme alle moglie.
Due settimane fa, lunedì 1° settembre, a Sambuco, l’uscita di strada costata la vita a un altro motociclista, un 55enne di nazionalità tedesca impegnato a percorrere la Statale 21 a Sambuco, in Alta Valle Stura (leggi qui).
Il 20 agosto un’altro motociclista, pure lui straniero, un 68enne svizzero residente a Cortemilia, aveva perso la vita in seguito allo scontro con un’auto mentre percorreva la Provinciale 661 in territorio di Murazzano.
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