Il cuore pulsante del gusto e delle tradizioni piemontesi ha ripreso a battere. È stato inaugurato stasera, sabato 13 settembre, il Festival delle Sagre Astigiane 2025.
Fin dai primi momenti una folla di visitatori ha iniziato ad affollare i 29 stand delle Pro loco, pronti a trasformare Asti nel più grande ristorante a cielo aperto d'Italia. L'atmosfera è carica di festa e allegria, celebrando un appuntamento che, pur con un numero di partecipanti ridotto rispetto al passato, non ha perso la sua magia.
Questa edizione, oltre a onorare il passato, guarda anche al futuro. La Pro Loco di Montechiaro d'Asti, per esempio, ha introdotto una novità tecnologica che sta già facendo parlare di sé: il sistema "Salta fila". Basta inquadrare un QR Code con lo smartphone per consultare il menu, ordinare e pagare online, ricevendo un codice virtuale da mostrare direttamente allo stand per ritirare il proprio piatto, bypassando completamente le casse tradizionali. Un perfetto esempio di come la tecnologia possa convivere in armonia con la tradizione.
Il concerto della Banda Città di Asti si terrà domani alle 14, nell'area della "Cantina".
"La Cantina delle Sagre"
Grande novità di questa edizione è la Cantina delle Sagre, un unico punto dedicato alla somministrazione del vino, realizzato con il sostegno di Banca di Asti in cui il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato proporrà le principali DOC e DOCG del territorio. Vendita bicchiere in policarbonato con tasca e prima consumazione a 5 euro, consumazioni successive 2,50. “Si tratta di una scelta – precisa l’Assessore Origlia - pensata per valorizzare ulteriormente la produzione enologica locale, con abbinamenti studiati insieme alla Commissione Gastronomica per esaltare i piatti proposti, offrendo ai visitatori un percorso completo tra sapori e vini del territorio".
"È stato un grande lavoro di squadra e un lavoro enorme delle proloco. Ma non dimentichiamo la grande opera delle forze dell'ordine e dei soccorsi".
"Una magia che si rinnova ogni anno - rimarca Luisella Braghero di Unpli - e domani con la sfilata vi faremo sognare".
L'offerta gastronomica è come sempre il cuore dell'evento. I menù propongono un autentico viaggio tra i sapori del territorio, con una vasta gamma di specialità: occhio speciale, oltre alle eccellenze locali, è Milena, la Pro loco siciliana ospite d'onore. I visitatori stanno già assaggiando la tipica 'Mbriulata e il celebre cannolo siciliano, un tocco di sapore mediterraneo che arricchisce il panorama culinario del Festival.
Poco prima dell'apertura stand, i rappresentanti della Proloco hanno realizzato una dimostrazione su come si realizzi la 'mbriulata (un impasto simile a quello del pane, ma la particolarità sta nella sua forma. Viene infatti steso, farcito e poi arrotolato a spirale, un po' come una girella, da cui deriva il nome "imbriulata". Il ripieno tradizionale è un mix gustoso e sostanzioso: Carne di maiale tritata, Olive nere. Patate a tocchetti. Cipolla e pecorino grattugiato).
Il menu completo del Festival delle Sagre 2025
I primi menu stanno già facendo capolino, anticipando un'offerta gastronomica di straordinaria ricchezza e varietà. Mentre i dettagli su distribuzione vino e prenotazioni saranno resi noti nei prossimi giorni, ecco l'elenco completo delle specialità che potranno essere gustate nelle caratteristiche casette delle pro loco:
Casabianca
Polenta fritta con gorgonzola – 5 euro
Salame dolce di Casabianca – 3,50 euro
Cortazzone
Tagliatelle all'uovo con tartufo – 6,50 euro
Pesche al Malvasia – 2,50 euro
San Damiano
Salsiccia alla Barbera d'Asti – 5,50 euro
Friciò di mele – 3 euro
Sessant
Carne cruda all'Astigiana – 5,50 euro
Torta dolce di pane della tradizione contadina – 2,50 euro
Calliano
Agnolotti d'asino – 7 euro
Salamini d'asino – 2,50 euro
Valenzani
Stufato d'asino al Ruchè con polenta – 7 euro
Salamino di maiale al Ruchè – 2,50 euro
Cantarana
Vitello tonnato – 5 euro
Pesche ripiene al forno – 3 euro
Mombercelli
Friciula (frittella salata) con lardo – 4 euro
Villafranca
Tagliatelle ai funghi porcini – 4,50 euro
Bunèt al cioccolato – 2,50 euro
Tonco
Pitu (tacchino) sfilacciato in umido su crostone di pane – 6 euro
Peperoni con bagna cauda – 4 euro
Viarigi
Agnolotti alla moda di Viarigi conditi con sugo di arrosto – 6 euro
Antignano
Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia – 5 euro
Crostata di mais con confettura di ciliegie – 2,50 euro
Callianetto
Agnolotto gobbo monferrino al burro d'alpeggio, salvia e grana – 6 euro
Tortino Gianduja – 2,50 euro
Variglie
Lingua di vitello in salsa – 4,50 euro
Friciulin (frittini) di riso ed erbette – 2,50 euro
Montechiaro
Risotto con tartufo – 6,50 euro
Crema dolce al Moscato con canestrello – 2,50 euro
Cunico
Gnocchi alla Cunichese – 4,50 euro
Canestrelli – 2,50 euro
Serravalle
Tonno di coniglio – 6,50 euro
Torta di zucca con cacao e amaretti – 2,50 euro
Quarto d'Asti
Tagliatelle al ragù di salsiccia e peperoni – 4,50 euro
Torta monferrina – 3 euro
Castell'Alfero
Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane – 6 euro
Testa in cassetta in salsa con pane – 4 euro
Montiglio Monferrato
Uova al tegamino con tartufo e polenta – 6,50 euro
Torta di nocciole – 2,50 euro
Castellero
Arrosto di fassona piemontese con salsa alla nocciola e panino alle nocciole – 7 euro
Croccanti di nocciole – 2,50 euro
Castelnuovo Calcea
Agnolotti al plin con ragù piemontese – 6 euro
Robiola con cugnà e miele – 5 euro
Milena – pro loco siciliana ospite
'Mbriulata – 3,50 euro
Cannolo siciliano ripieno di ricotta di pecora – 3 euro
Nizza Monferrato
La Belecauda di Nizza Monferrato – 4,50 euro
L'allegro nicese (dolce con grappa) – 2,50 euro
Azzano
Risotto ai funghi – 5 euro
Villanova
Insalata di gallina bionda con pane – 6 euro
Torta di pere e cioccolato – 3 euro
San Marzanotto
Crostone del contadino con bagnèt e acciughe – 3,50 euro
Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane – 3 euro
Revignano
Soma d'aj bianca con uva – 2,50 euro
Pane abbrustolito con pomodoro – 2,50 euro
Zabaglione al Moscato docg – 2,80 euro
Mongardino
Risotto alla Barbera d'Asti – 4 euro
Antico "mun", "mattone" delle feste nuziali mongardinesi – 3 euro
E domani l'attesa sfilata contadina con oltre tremila figuranti.
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