Il Nazionale

Cronaca | 12 settembre 2025, 05:50

Falso comandante dei Carabinieri gli ordina bonifico da 14mila euro: lo ferma la Polizia

Il pronto intervento della Squadra Mobile e la segnalazione di una banca hanno evitato il raggiro tentato con la tecnica dello spoofing. Il questore: “Verificare sempre le chiamate e segnalare al 112”

Falso comandante dei Carabinieri gli ordina bonifico da 14mila euro:  lo ferma la Polizia

La Questura di Cuneo, in relazione ai numerosi tentativi di truffa messi in atto con diverse modalità – tramite strumenti tecnologici e informatici o simulando l’appartenenza a forze dell’ordine o ad altri enti – segnala di aver sventato, nella mattinata del 10 settembre, un raggiro realizzato con la tecnica dello spoofing.

Questa modalità viene utilizzata nelle truffe informatiche quando un soggetto falsifica la propria identità fingendosi un’altra persona, così da carpire la fiducia della vittima. Può avvenire attraverso e-mail, sms, siti web o chiamate telefoniche.

In particolare, una pattuglia della Squadra Mobile è stata inviata, su segnalazione della Sala Operativa della Questura, presso un istituto di credito del centro cittadino. Il direttore della banca, infatti, aveva deciso di allertare le forze dell’ordine dopo essersi insospettito per il comportamento di un cliente che, in modo concitato e senza fornire una chiara motivazione, chiedeva di effettuare un bonifico immediato di 14.000 euro.

All’arrivo degli agenti, il cliente – un professionista di mezza età – ha raccontato di aver ricevuto poco prima un sms in cui veniva avvisato che il suo conto corrente sarebbe stato sottoposto a sequestro se non avesse effettuato l’accesso a un link riportato nel messaggio. Dopo aver seguito le istruzioni, era stato contattato telefonicamente da un numero fisso che riportava come intestazione il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cuneo. 

L’interlocutore, spacciandosi per un comandante, lo aveva rassicurato sostenendo che il conto sarebbe rimasto operativo solo dopo l’effettuazione di un bonifico istantaneo di 14.000 euro verso coordinate bancarie che sarebbero state comunicate direttamente al cassiere.

Mentre l’operazione era in corso, il cassiere ha informato il direttore che, intuendo il tentativo di truffa, ha avvisato la Polizia. Grazie al tempestivo intervento della Squadra Mobile, è stato accertato che si trattava di uno spoofing telefonico. Al momento dell’arrivo degli agenti, la vittima era ancora in linea con il truffatore: resasi conto del raggiro, ha immediatamente interrotto la comunicazione.

Il Questore di Cuneo, sottolineando l’importanza del comportamento del cassiere e del direttore della banca che hanno permesso di sventare la truffa, raccomanda ai cittadini la massima prudenza: è fondamentale verificare sempre la provenienza delle chiamate o dei messaggi ricevuti, evitando di compiere operazioni bancarie sospette e contattando tempestivamente il numero unico di emergenza 112 NUE.

redazione

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