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Eventi | 08 settembre 2025, 13:12

Festival delle Sagre e Douja d'or: dopo il Palio si entra nel cuore del Settembre astigiano con la presentazione in Regione. Creata la Cantina delle Sagre

Confermato il servizio trasporti per le Sagre, presto anche da Milano. "Le sagre? un autentico omaggio alle tradizioni contadine del territorio"

Festival delle Sagre e Douja d'or: dopo il Palio si entra nel cuore del Settembre astigiano con la presentazione in Regione. Creata la Cantina delle Sagre

Torna il Festival delle Sagre Astigiane, il 13 e 14 settembre, con la voglia e l'entusiasmo di tornare agli antichi fasti quando le pro loco erano più di 40 e la definizione di "più grande ristorante all'aperto" era un grande vanto. Il Covid ha ridotto la manifestazione che poi ha tardato a ricomporsi con i "vecchi" numeri, anche per la mancanza di persone tra le Pro loco.

Ma oggi alla presentazione di Douja e Sagre, a Torino, si è avuta la percezione di una bella storia che continua e, mentre cresce la curiosità per la bellissima sfilata di domenica mattina (QUI i temi), si snocciolano numeri e dettagli.
 

La Douja

Venerdì apertura della Douja d'Or, in piazza San Secondo dal 12 al 21 settembre. "Ci permette di parlare di vino in un momento in cui abbiamo una raccolta straordinaria - spiega l'assessore regionale ad Agricoltura e Turismo Paolo Bongioanni, sottolineando l'incertezza dovuta ai dazi "che in realtà cambieranno poco o niente" e anticipando che a ottobre usciranno bandi per il turismo.

Marco Gabusi, assessore regionale ai Trasporti, astigiano: "Tante Pro loco si mettono in gioco e le ringraziamo, due anni fa avevamo fatto un bando per le Pro loco e vogliamo sempre aiutarle. Il servizio trasporti per le Sagre continua a essere confermato e presto sarà esteso anche da Milano".

Infatti In occasione del Festival delle Sagre, la Regione Piemonte e la sua società partecipata 5T lanciano una nuova opportunità per raggiungere l’evento in modo comodo, conveniente e rispettoso dell’ambiente. Grazie al Bonus mobilità turismo Piemonte tutti potranno pianificare e acquistare il proprio viaggio verso Asti utilizzando il trasporto pubblico a partire da qualsiasi punto della regione, con uno sconto del 50% su ogni tratta. 

QUI i dettagli.

 Il sindaco Maurizio Rasero, "stuzzicato" sul grande successo del Palio ha voluto ricordare che "si è trattato di un gioco di squadra. Un Palio che passerà alla storia anche per l'anniversario dei 750 anni e per i biglietti tutti esauriti". E sulle Sagre:  "Ci immergiamo nel secondo capitolo del Settembre astigiano. Su questo territorio abbiamo delle eccellenze e la Douja d'Or e il Festival delle Sagre le portano agli onori della cronaca e consentono di promuoverli al meglio sia verso i concittadini che e i turisti. Enogastronomia è anche cultura. La domenica mattina una sfilata di più di 3000 figuranti in abiti di inizio Novecento che non sono fedeli ricostruzioni ma originali: sono gli abiti e gli attrezzi di nonni e parenti, recuperati nei cassetti e nelle cascine".

L'assessore al Turismo e Manifestazioni Riccardo Origlia: "Parte la seconda fase del Settembre astigiano, adesso andiamo verso l'enogastronomia con la Douja d'Or che quest'anno sarà ospitata nel salotto della città, in piazza San Secondo, e il Festival delle Sagre che ha una tradizione straordinaria. Ci sono novità: è stata creata la Cantina delle Sagre in collaborazione col Consorzio Barbera d'Asti e Vini del Monferrato e il sostegno di Banca di Asti, un contesto nuovo all'interno del Festival per abbinare le principali doc e docg ai piatti del territorio. La sfilata è un momento unico: una rievocazione della vita contadina del secolo scorso che ci riportano in un contesto dell'epoca. Incredibile la ricerca del vestiario, dei mezzi meccanici e degli arredi.

Luisella Braghero, Presidente UNPLI Asti ha spiegato: “Vivo il Festival delle Sagre da 50 anni ma ad ogni edizione mi emoziono sempre. Più che una manifestazione, le “Sagre” costituiscono uno dei più autentici omaggi alle tradizioni contadine del territorio, per il quale dobbiamo ringraziare le centinaia di volontari che rendono possibile questo appuntamento con una dedizione immutata nel tempo. Il pubblico potrà vivere un fine settimana all’insegna della vera tipicità proposta in chiave culinaria grazie alle ricette antiche realizzate con materie prime locali ma anche sotto forma di rappresentazione di momenti di vita passata che rivivranno nella sfilata delle contadinerie. Una vera immersione nelle radici dell’Astigiano”.
Mariano Rabino, presidente Ente Turismo Langhe, Monferrato Roero: "Ad Asti sapete fare davvero un gioco di squadra anche grazie ad Asp, insieme alla Banca, la Fondazione i Consorzi, l'Unione industriale, l'associazione Paesaggi vitivinicoli, ma oggi questo settembre vince perché sa portare avanti la tradizione e la forza dell'innovazione".

Le sagre

Sabato inaugurazione del villaggio alle 18.30 e apertura per la "grande abbuffata" fino alle 23.30. Domenica partenza sfilata contadina alle 9.30 e apertura della distribuzione dalle 11.30 alle 22. L’inaugurazione sarà accompagnata dalle note della Banda Musicale “G. Cotti” della Città di Asti. Domenica, per tutto il giorno, i Giardini Pubblici (Parco della Resistenza) si animeranno con il Mercatino gastronomico del Consorzio Euro F.I.V.A., ricco di sapori autentici, e con le opere di talentuosi artisti locali presentate dalla Promotrice delle Belle Arti di Asti.

Il percorso del corteo

Il corteo partirà da piazza Marconi per poi attraversare via Cavour, piazza San Secondo, via Garibaldi, piazza Alfieri (dove c'è la tribuna per poter assistere al costo di 5 euro, biglietti in vendita alla biglietteria di piazzetta Italia), corso Alfieri, via Calosso, viale alla Vittoria e arrivo in piazza Campo del Palio.

La planimetria

Per tutta la durata delle Sagre funzioneranno bus navetta (QUI tutti i dettagli)

L'innovazione tecnologica al servizio della tradizione

Tra le novità più interessanti di questa edizione spicca il sistema "Salta fila" introdotto dalla Pro Loco di Montechiaro d'Asti, una soluzione digitale pensata per abbattere i tempi di attesa e migliorare l'esperienza dei visitatori. Il funzionamento è tanto semplice quanto efficace: avvicinandosi allo stand di Montechiaro, i visitatori troveranno un QR Code da inquadrare con il proprio smartphone.

La scansione aprirà un menu digitale dal quale sarà possibile scegliere le pietanze desiderate e procedere al pagamento online in pochi semplici passaggi. Una volta completata la transazione, l'utente riceverà immediatamente una mail con un secondo QR Code da presentare al personale per ritirare l'ordine, bypassando completamente la cassa tradizionale. Gli operatori convalideranno l'acquisto con una scansione, annullando il biglietto virtuale. Un perfetto esempio di come innovazione e tradizione possano convivere armoniosamente. Ma le novità tecnologiche saranno presenti in diverse pro loco per sveltire la coda.

Grande novità di questa edizione è la Cantina delle Sagre, un unico punto dedicato alla somministrazione del vino, realizzato con il sostegno di Banca di Asti in cui il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato proporrà le principali DOC e DOCG del territorio. Vendita bicchiere in policarbonato con tasca e prima consumazione a 5 euro, consumazioni successive 2,50. “Si tratta di una scelta – precisa l’Assessore Origlia - pensata per valorizzare ulteriormente la produzione enologica locale, con abbinamenti studiati insieme alla Commissione Gastronomica per esaltare i piatti proposti, offrendo ai visitatori un percorso completo tra sapori e vini del territorio".

Il menu completo del Festival delle Sagre 2025

Ecco l'elenco completo delle specialità che potranno essere gustate nelle caratteristiche casette delle pro loco:

Casabianca
Polenta fritta con gorgonzola – 5 euro
Salame dolce di Casabianca – 3,50 euro

Cortazzone
Tagliatelle all'uovo con tartufo – 6,50 euro
Pesche al Malvasia – 2,50 euro

San Damiano
Salsiccia alla Barbera d'Asti – 5,50 euro
Friciò di mele – 3 euro

Sessant
Carne cruda all'Astigiana – 5,50 euro
Torta dolce di pane della tradizione contadina – 2,50 euro

Calliano
Agnolotti d'asino – 7 euro
Salamini d'asino – 2,50 euro

Valenzani
Stufato d'asino al Ruchè con polenta – 7 euro
Salamino di maiale al Ruchè – 2,50 euro

Cantarana
Vitello tonnato – 5 euro
Pesche ripiene al forno – 3 euro

Mombercelli
Friciula (frittella salata) con lardo – 4 euro

Villafranca
Tagliatelle ai funghi porcini – 4,50 euro
Bunèt al cioccolato – 2,50 euro

Tonco
Pitu (tacchino) sfilacciato in umido su crostone di pane – 6 euro
Peperoni con bagna cauda – 4 euro

Viarigi
Agnolotti alla moda di Viarigi conditi con sugo di arrosto – 6 euro

Antignano
Tajarin di mais 8 file al sugo di salsiccia – 5 euro
Crostata di mais con confettura di ciliegie – 2,50 euro

Callianetto
Agnolotto gobbo monferrino al burro d'alpeggio, salvia e grana – 6 euro
Tortino Gianduja – 2,50 euro

Variglie
Lingua di vitello in salsa – 4,50 euro
Friciulin (frittini) di riso ed erbette – 2,50 euro

Montechiaro
Risotto con tartufo – 6,50 euro
Crema dolce al Moscato con canestrello – 2,50 euro

Cunico
Gnocchi alla Cunichese – 4,50 euro
Canestrelli – 2,50 euro

Serravalle
Tonno di coniglio – 6,50 euro
Torta di zucca con cacao e amaretti – 2,50 euro

Quarto d'Asti
Tagliatelle al ragù di salsiccia e peperoni – 4,50 euro
Torta monferrina – 3 euro

Castell'Alfero
Trippa in umido con cipolle, fagioli e crostone di pane – 6 euro
Testa in cassetta in salsa con pane – 4 euro

Montiglio Monferrato
Uova al tegamino con tartufo e polenta – 6,50 euro
Torta di nocciole – 2,50 euro

Castellero
Arrosto di fassona piemontese con salsa alla nocciola e panino alle nocciole – 7 euro
Croccanti di nocciole – 2,50 euro

Castelnuovo Calcea
Agnolotti al plin con ragù piemontese – 6 euro
Robiola con cugnà e miele – 5 euro

Milena – pro loco siciliana ospite
'Mbriulata – 3,50 euro
Cannolo siciliano ripieno di ricotta di pecora – 3 euro

Nizza Monferrato
La Belecauda di Nizza Monferrato – 4,50 euro
L'allegro nicese (dolce con grappa) – 2,50 euro

Azzano
Risotto ai funghi – 5 euro

Villanova
Insalata di gallina bionda con pane – 6 euro
Torta di pere e cioccolato – 3 euro

San Marzanotto
Crostone del contadino con bagnèt e acciughe – 3,50 euro
Lardo macinato, insaporito e spalmato sul pane – 3 euro

Revignano
Soma d'aj bianca con uva – 2,50 euro
Pane abbrustolito con pomodoro – 2,50 euro
Zabaglione al Moscato docg – 2,80 euro

Mongardino
Risotto alla Barbera d'Asti – 4 euro
Antico "mun", "mattone" delle feste nuziali mongardinesi – 3 euro

Martinelli - Capuano

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